Nel solco del carisma della Cocchetti
L’idea della famiglia spirituale è nata ispirata dalla Pia Opera e dal carisma della Beata Annunciata Cocchetti. Si tratta di una realtà ecclesiale, che si manifesta nella vocazione laicale, nella consacrazione secolare e nella consacrazione religiosa, in una missione particolare secondo lo spirito di Annunciata.
La famiglia vuole essere un segno della Chiesa comunione: comunione nei diversi ministeri al servizio del Popolo di Dio. In America Latina, un esempio di comunità laicale nella famiglia spirituale della Beata Cocchetti, è rappresentato dalla “Casa della Gioventù”, nata nel 1986 a Santiago del Estero in Argentina, dalla volontà di suor Saveria Menni e di un gruppo di giovani universitari, come luogo di discernimento dei doni personali, in una proiezione di servizio alle piccole e grandi necessità locali.
È formata da una comunità di laici che inseriti nella realtà locale, animati dai valori evangelici, assumono un progetto educativo, con e per i giovani, in una formazione integrale e con spirito missionario. Punti di forza del cammino delle comunità sono: la preghiera, la formazione permanente, il servizio e la missione. La “Casa della Gioventù” è presente in Argentina, Bolivia, Perù e Uruguay con scuole di formazione professionale, centri di formazione culturale e attività pastorali. In Argentina sono presenti tre scuole, un centro educativo socio-sanitario, una scuola per bambini con difficoltà specifiche e un profesorado superiore umanistico.
In Perù, sono state costruite scuole frequentate da oltre 750 bambini, adolescenti e giovani, e l’attività dei laici si estende al sostegno delle famiglie in difficoltà. In Bolivia, è presente una scuola primaria e secondaria con 450 studenti e una comunità educativa di 53 persone tra insegnanti e amministratori, oltre alle famiglie e ai giovani che li accompagnano. In Uruguay, sono invece presenti attività pastorali, e di impegno sociale verso i giovani. Per l'America Latina la presenza della “Casa della Gioventù” significa speranza e luce.
Tutto l'impegno missionario da parte delle diverse comunità inserite nei diversi luoghi, sono il segno di una presenza viva di Gesù in mezzo a tanta necessità, sofferenza e dolore; soprattutto nelle zone periferiche, che Papa Francesco chiama: “periferie esistenziali”.
La famiglia spirituale cerca di rispondere alla chiamata di Gesù, che dice “date loro da mangiare”, e si assume un impegno di servizio e di dedizione al prossimo, mettendo a disposizione i talenti di tutti i suoi membri nell’amore di Dio che ha amati i suoi figli per primo, e nel solco tracciato dalle parole di Madre Annunciata Cocchetti “che il mio amore sia di opere e non di parole”.
Chi desidera sostenere le attività educative, formative e pastorali della Casa della Gioventù può farlo attraverso un versamento sul conto intestato a Istituto Suore di Santa Dorotea di Cemmo ramo ONLUS, causale: Casa della Gioventù – IBAN: IT80C0538711225000042684713.