Natale in Congo
Quando i nostri genitori potranno dormire tranquilli e sognare un Congo Nuovo? Questa la richiesta di padre Rinaldo Do, missionario della Consolata
Da Congo vi giunga il mio saluto e il mio grazie per il vostro cuore missionario! La vita in parrocchia, malgrado le diverse difficoltà, è ricca di vita sana e bella, i nostri laici (mamme , papà, giovani, ragazzi) sono impegnati molto. La domenica celebriamo due S.Messe e stiamo pensando d’ingrandire la chiesa (quando troveremo qualche benefattore!) perché c’è sempre molta più gente fuori chiesa che dentro.(aiutatemi a trovare qualcuno…). Un altro progetto è la costruzione di una scuola, lasciando le attuali aule a sale parrocchiali, visto le diverse attività.
Quando? Solo il Signore lo sa! Seguiamo con preoccupazione quello che accade in Ucraina e insieme ai nostri cristiani preghiamo ogni giorno per la pace. Purtroppo questa guerra ha “offuscato” la situazione tragica del nostro Paese. Sulla frontiera con il Ruanda e l’Uganda i criminali del movimento M23 e altri gruppi (se ne contano una cinquantina!) continuano a uccidere, bruciare persone e saccheggiare i villaggi, creando ogni giorno migliaia di profughi. Da 30 anni non c’è pace in Congo: questa terra è troppo ricca di materie forestali, agricole e minerarie che attirano l’attenzione di diversi Paesi, in particolare il Ruanda, la Cina e l’Asia, l’Europa e l’America del Nord…
Quando potranno i nostri bimbi e giovani giocare, studiare, e preparare il loro futuro? Quando i nostri genitori potranno dormire tranquilli e sognare un Congo Nuovo? Le responsabilità internazionali sono grandi…ma anche i nostri politici e amministratori congolesi hanno le loro responsabilità…corruzione, potere sporco, collaborazionismo con forze esterne, interessi personali, conti all’estero… Purtroppo si continua così vedendo che solo il Signore non ci abbandona e non ci imbroglia. Con gioia aspettiamo Papa Francesco! Per questo con tutta la Chiesa continuiamo a donare e ricevere speranza e coraggio alle e dalle nostre comunità con la Parola di Dio, i Sacramenti, la scuola, i pozzi, i centri di salute, gli ospedali e i progetti di sviluppo… Quanto bene fa la Chiesa!
Vi giunga il mio augurio di Sante feste: il messaggio del Natale è ancora molto attuale per questo tempo e per il nuovo anno. Vi assicuro la nostra preghiera, certo della vostra. Un arrivederci quotidiano nella Santa Messa.