La santità è contagiosa
La Giornata della Santificazione Universale è rafforzata dall’esortazione apostolica sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo del Papa
Quest’anno la Giornata della Santificazione Universale è rafforzata dall’Esortazione apostolica sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo di Papa Francesco "Gaudete et Exsultate". La ricchezza di tale esortazione non può rimanere in silenzio ma costituisce un impegno per tutto il Movimento Pro Sanctitate a diventare “cassa di risonanza” per diffondere il contenuto dell’esortazione “affinché tutta la Chiesa si dedichi a promuovere il desiderio di essere santi”. Nella nostra Diocesi il Movimento Pro Sanctitate è spronato dalla lettera pastorale del vescovo Tremolada “Il bello del vivere – la santità dei volti e i volti della santità”.
Il tema. Il tema della Giornata della Santificazione Universale 2018 che guiderà il Movimento Pro Sanctitate nella riflessione del nuovo anno, Uno + uno: la santità è contagiosa, si offre come uno di quei temi rispetto ai quali sembra necessario spendere non tanto sapienza dottrinale, quanto piuttosto la disponibilità a far fiorire fino in fondo l’esperienza cristiana che ci ha irrimediabilmente “contagiati. “Il Vangelo usa il verbo ‘trahere, Dio ci attrae, che esprime in qualche modo l’azione calamitante di Dio che sta dentro di noi”. L’amore di Dio che brucia dentro di noi alimenta una forma permanente di disponibilità verso gli altri per farli partecipi dell’amore di Gesù, spontaneamente, in qualsiasi luogo, nella via, nella piazza, al lavoro, in strada. Per dirla con le parole del Papa “la Chiesa non cresce con il proselitismo, si sviluppa per attrazione. L’attrazione testimonia questa gioia che annuncia Gesù Cristo. Questa testimonianza che nasce dalla gioia assunta e poi trasformata in annuncio è la gioia fondamentale. Senza questa gioia, non si può fondare una chiesa, una comunità cristiana. È una gioia apostolica che si espande”. La gioia cristiana è la radice di un incontro, deriva dall’aver scoperto che da quella vita nuova non te ne puoi più andare e che il segreto del Vangelo non è curiosità o un’iniziazione intellettuale, è essenzialmente una comunicazione di vita.
Gli elementi. Quali elementi rendono santa e contagiosa una comunità di fede? La carità, come ricorda il Fondatore del Movimento Pro Sanctitate, Guglielmo Giaquinta. “La virtù della carità è un habitus che prende possesso di noi nel rapporto concreto con gli altri. Questi altri sono in primo luogo coloro che ci sono attorno, poi i meno vicini, poi quanti incontriamo nella nostra giornata. È evidente che sarebbe assurdo parlare di carità e usarla solo con gli altri, essere donativi con gli altri ma non con chi ci sta accanto…”. Sulla vita nelle nostre comunità ci poniamo diversi interrogativi: sono in pace o divise? Danno testimonianza della gioia della Risurrezione? Hanno cura dei poveri e sono povere e accoglienti? È necessario aprire una riflessione sulla necessità di un profondo rinnovamento missionario: moltiplicare la possibilità di gioire e sostenersi, condividere eucaristia e Parola, sapersi prendere cura degli altri e farlo con l’attenzione anche ai piccoli particolari, ai problemi, anche i più piccoli, come scrive il Papa nella Gaudete et Exsultate. In questo modo la comunità si trasforma in comunità santa e missionaria