Immigrazione: nuovo naufragio. Tensioni nell'isola greca di Kos
Mentre continuano i naufragi al largo delle coste libiche nell'isola di Kos la tensione rimane alta
Il Mediterraneo continua a raccontare la tragedia di quanti, pur di fuggire da guerra e miseria, affrontano disagi inenarrabili, andando purtroppo spesso incontro alla morte. L’ultimo episodio è avvenuto a 40 miglia dalle coste libiche. Un barcone con un centinaio di migranti a bordo è affondato. La metà di essi è stata tratta in salvo dall’intervento della Marina italiana, ma i dispersi potrebbero essere almeno 50. L’altra emergenza si sta vivendo sull’isola greca di Kos, vicina alle coste turche, dove nell’attuale stagione turistica, stanno arrivando ogni giorno migliaia di migranti, così come in altre isole. La polizia locale sta cercando di far fronte alle esigenze dei tanti disperati. Si sono verificati scontri tra le persone ammassate in luoghi di fortuna e agenti. Drammatico l’appello al governo di Atene del sindaco di Kos: “Intervenire subito, per evitare un possibile bagno di sangue”.
GIANCARLO LA VELLA (RADIO VATICANA)
12 ago 2015 00:00