Agguato al vescovo eletto di Rumbek
Padre Christian Carlassare, vescovo eletto e successore alla guida della della diocesi del Sud Sudan di mons. Cesare Mazzolari, vittima di un agguato nella sua abitazione
Il 23 maggio prossimo avrebbe dovuto essere consacrato vescovo e prendere ufficialmente possesso della diocesi che sino al 2011 era stata guidata dal bresciano Cesare Mazzolari. Padre Christin Carlassare, comboniano padovano di 43 anni, scelto da papa Francesco l'8 marzo scorso come guida della diocesi di Rumbek, nel Sud Sudan, è stato vittima nelle scorse ore di un agguato. Il vescovo eletto si trovana nella sua abitazione di Rumbek, dopo è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco che l'hanno ferito alle gambe. Padre Christian è fuori pericolo e i medici del Cuamm si stanno prendendo cura di lui nell’ospedale di Rumbek, ma il vescovo ha perso molto sangue e verrà presto trasferito nella capitale Juba e poi a Nairobi dove sarà sottoposto a una trasfusione. Cosciente e sofferente padre Christian ha telefonato direttamente la famiglia per informarla e ha detto al responsabile dei Missionari Comboniani in Italia: “Pregate non tanto per me ma per la gente di Rumbek che soffre più di me”.
Padre Carlassare, comboniano, al momento della scelta di papa Francesco era vicario generale della Diocesi di Malakal. Tra i vescovi più giovani del mondo, è nato a il 1° ottobre 1977 a Piovene Rocchette in diocesi di Padova. professo solenne dal 2003 e sacerdote dal 2004, è in Sud Sudan dal 2005, dove a svolto vari incarichi: vicario (2006-2007) e parroco della medesima parrocchia nello Stato di Jonglei (2007-2016); membro del Segretariato dell’animazione vocazionale e della formazione di base (2011-2019); consigliere provinciale dei Missionari Comboniani (Sud Sudan) (2012-2019); segretario del Consiglio provinciale dei Missionari Comboniani (2014-2016); vice provinciale in Sud Sudan (2017-2019); promotore delle vocazioni e direttore del corso di orientamento (pre-postulantado) per i Missionari Comboniani a Moroyok (Juba) (2017-2020). Padre Carlassare aveva scelto di trasferirsi nella sua nuova diocesi prima dell'ordinazione, così da facilitare il cammino di conoscenza reciproca.
