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Brescia
di FRANCESCA LANCELOTTI 13 apr 2022 10:22

Vite a colori: la pandemia e i giovani

Imparare a cavalcare l’onda anomala: i giovani si raccontano tra fragilità e nuove opportunità, immaginando il loro futuro

“Ho perso molte occasioni, molte esperienze che prima del Covid erano normali per i giovani della mia età e a cui non ho potuto partecipare né organizzare perché di fatto impossibili. Ma ho avuto opportunità diverse”. Può essere tutta contenuta in questa frase la resilienza con cui è stata affrontata l’esperienza della pandemia, così come raccolto dalla ricerca “Vite a colori - esperienze, percezioni e opinioni di bambinə e ragazzə sulla pandemia di covid-19 in Italia” curata dal Centro di Ricerca UNICEF Innocenti di Firenze.

Il rapporto è stato al centro dell’incontro organizzato dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza di Regione Lombardia, Riccardo Bettiga, che si è svolto oggi a Palazzo Pirelli e che è stato seguito in modalità online anche dalle Consulte provinciali dei giovani di Milano, Como, Brescia e Lecco.

“È importante ascoltare i ragazzi e confrontarsi con loro per costruire nella relazione un significato alle cose che si vivono, negative o positive, perché tutte le esperienze permettono di crescere - ha sottolineato il Garante Riccardo Bettiga -. Non bisogna far finta con i ragazzi, bisogna vivere con loro e costruire con loro un senso, una modalità per guardare avanti”.

All’incontro hanno partecipato il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti, il Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Augusta Celada, il Presidente della Fondazione Minotauro Matteo Lancini, Emanuela Confalonieri docente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Alessandro Galimberti giornalista de “Il Sole 24Ore”. Sul palco anche la Youtuber, Giulia Penna.

Nel ringraziare per le proposte e gli stimoli emersi dalla ricerca il Presidente Fermi ha voluto sottolineare come il tema del disagio/benessere psicologico sia “un tema centrale che troverà sicuramente spazio nell’evoluzione della legge sui giovani recentemente approvata dal Consiglio regionale”. Per andare incontro alle inedite esigenze di questa generazione che ha imparato a cavalcare l’onda anomala della pandemia, la ricerca dell’l’UNICEF propone una serie di raccomandazioni, tra cui la necessità di promuovere il benessere psicofisico e la salute mentale di adolescenti e giovani.

Il Rapporto è il risultato dal lavoro congiunto dell’Ufficio di Ricerca UNICEF Innocenti, del Programma UNICEF dell’Ufficio Regionale per l’Europa e l’Asia centrale in Italia e del Comitato Italiano per l’UNICEF Fondazione Onlus, realizzato grazie al contributo dell’Ambasciata britannica a Roma: raccoglie esperienze, percezioni ed opinioni di un gruppo di adolescenti sul primo anno di pandemia in Italia. Il Rapporto, che oggi per la prima volta è stato presentato pubblicamente in Italia, fa parte di uno studio internazionale che ha coinvolto anche Angola, Canada, Lesotho e Madagascar.

Il testo completo del Rapporto è consultabile all’indirizzo http://www.lombardiaquotidiano.com.

FRANCESCA LANCELOTTI 13 apr 2022 10:22