Busi: sì ai vaccini e alla prevenzione
L'assessore regionale Giulio Gallera ha risposto in commissione sanità ad alcune interrogazioni portate avanti dal consigliere bresciano Michele Busi sul tema delle vaccinazioni e sul tema più ampio della prevenzione. Ascolta l'intervista
L'assessore regionale Giulio Gallera ha risposto in commissione sanità ad alcune interrogazioni portate avanti dal consigliere bresciano del Patto Civico Michele Busi sul tema delle vaccinazioni e quindi sul tema più ampio della prevenzione, dell'attenzione alla salute. E' un tema molto caldo di cui leggiamo molto sui giornali e ascoltiamo anche molti interventi in televisione. Non è solo una questione di offerta ma anche di sensibilizzazione e di attenzione nei confronti dei pediatri. Da uesto punto di vista, Busi spiega che "non c'è stato un accordo con i sindacati dei medici: non ritengono, infatti, sufficienti i finanziamenti per queste attività. Soltanto nell'Ats di Brescia abbiamo 27.338 persone in lista di attesa al 30 aprile". Busi ha chiesto anche notizie in merito ai dati sul numero di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile in seguito a vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.
Consigliere Busi, la prima interrogazione era relativa alle persone in lista d'attesa per i vaccini. Avete avuto una risposta in merito ?
Sì, l'interrogazione l'abbiamo fatta ancora a fine gennaio quando circolavano tante notizie sulle liste d'attesa con prenotazioni che andavano al 2017 avanzato o, addirittura, a metà 2018. Abbiamo chiesto all'assessore di fornirci dei dati più precisi sulle richieste di vaccini antimeningococco e sugli ambulatori vaccinali presenti nelle Ats della Lombardia a fronte di alcuni annunci di chiusure.
In termini numerici quanti sono gli ambulatori vaccinali in Lombardia ?
Il numero totale delle sedi vaccinali è 187 di cui: 180 che offrono la vaccinazione universale/rischio (offerta gratuita e attiva); 56 che offrono la vaccinazione per i viaggiatori internazionali; 97 che offrono la vaccinazione antimeningococco in copagamento.
Serve una maggiore sensibilizzazione...
Nel maggio dello scorso anno abbiamo presentato un progetto di legge (non è stato accolto) che prevedeva l'obbligo dei vaccini per l'iscrizione ai nidi. La Regione, ed è una notizia delle ultime ore, da settembre chiederà la vaccinazione obbligatoria per i nidi della Lombardia. In un regime di normalità basterebbe raccomandare le vaccinazioni, ma purtroppo in questi ultimi anni stanno tornando le malattie che pensavamo di avere debellato. Calano le percentuali dei vaccinati. In alcune zone siamo all'80%.
