Un bando per contrastare il disagio giovanile
La giunta regionale lombarda, d'intesa con il Dipartimento delle politiche giovanili del governo sta mettendo a punto forme di sostegno a iniziative, attività e progetti mirati a favorire la ripresa della socialità tra i giovani e a contrastarne forme di devianza
"Sostenere iniziative, attività e progetti mirati a favorire la ripresa della socialità tra i giovani e a contrastare il disagio giovanile. Sostegno che appare quanto mai fondamentale anche alla luce degli ultimi, spiacevoli, fatti di cronaca che a Milano e anche in latre città della Lombardia, hanno visto protagoniste delle bande giovanili". Stefano Bolognini, assessore regionale allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione, ha spiegato così il significato del provvedimento approvato dalla Regione Lombardia d'intesa con il Dipartimento delle Politiche Giovanili del Governo.
"La nostra proposta - ha chiarito l'assessore Stefano Bolognini - è già stata condivisa con il ministro Dadone, in occasione della sua visita del 25 ottobre a Palazzo Pirelli. Vogliamo stanziare 1,6 milioni di euro, cofinanziati da Regione Lombardia, per progetti da attuare direttamente sul territorio che possano efficacemente rafforzare le azioni di contrasto ai fenomeni di disagio giovanile aumentati, purtroppo, durante il periodo pandemico. E, purtroppo, conferme di questo giungono anche dalle notizie di cronaca, soprattutto nei capoluoghi, con gli ultimi episodi riportati dalla stampa a Milano, nella zona della Darsena".
"Proprio il contrasto a questo disagio - ha aggiunto ancora l'assessore - rappresenta un tema fondamentale per Regione Lombardia. I giovani devono essere messi nelle condizioni di 'ripartire' e noi possiamo dare un contributo fondamentale, incentivando e promuovendo la socialità e l'aggregazione tra di loro, specialmente dopo mesi in cui, per necessità, i ragazzi si sono isolati".
"Operativamente - ha continuato l'assessore - puntiamo a realizzare un bando per finanziare progettualità gratuite e capillari sul territorio. Nello specifico, verranno incentivati percorsi di partecipazione e inclusione sociale, iniziative di assistenza e supporto psicologico, corsi e laboratori artistici e musicali, attività sportive. L'obiettivo - conclude Bolognini - è essere sempre a fianco dei nostri ragazzi nei loro percorsi di crescita, a maggior ragione oggi. Inoltre, vogliamo stimolare la loro voglia di partecipazione e di essere protagonisti nella vita delle loro comunità".
Il bando, che verrà predisposto all'inizio del 2022, in seguito all'ufficializzazione dell'intesa tra Regione Lombardia e il Dipartimento Politiche Giovanili del Ministero, sarà rivolto a partenariati e reti territoriali composti da un minimo di tre soggetti: un Comune e almeno altre due realtà, con sede in Lombardia, che svolgono attività nell'ambito dell'aggregazione sociale giovanile