Territorio fondi dalla Regione a Brescia
Con una delibera la Regione ha stanziato 48 milioni di euro per far fronte al dissesto idrogeologico e ai danni causati dalle ondate di eccezionale maltempo di ottobre 2018 e della primavera scorsa. Di questi 4,6 arriveranno nel Bresciano per 13 opere tra interventi urgenti e indifferibili, interventi strutturali e interventi di manutenzione e ripristino
Uno stanziamento complessivo di 48 milioni di euro per far fronte al dissesto idrogeologico e ai danni causati dalle ondate di eccezionale maltempo di ottobre 2018 e della primavera 2019. Regione Lombardia, per prevenire e sanare situazioni di rischio che gravano su centri abitati o infrastrutture regionali, ha dato avvio a diversi programmi di intervento urgenti, strutturali e di manutenzione e ripristino, finanziati sia con risorse proprie (19 milioni di euro per 47 interventi su 11 province) che con ulteriori risorse già accertate e previste dall'Accordo di programma stipulato con il Ministero dell'Ambiente, del Territorio e del Mare (29 milioni di euro per 23 interventi su 9 province). Lo prevede una delibera dalla Giunta regionale fresca di approvazione su proposta dell'assessore al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni.
Di questi fondi arriveranno nel Bresciano 4,6 milioni di euro per 13 opere tra interventi urgenti e indifferibili, interventi strutturali e interventi di manutenzione e ripristino. Sul fronte degli interventi urgenti a Paisco Loveno andranno 1,15 milioni di euro per opere di messa in sicurezza degli abitati di Paisco e Grumello. Poco più di 340mila euro andranno invece a Cazzago San Martino per interventi di mitigazione dei fenomeni alluvionali del Torrente Longherone. 364.446 euro è l’ammontare delle risorse destinate al comune di Berzo Demo per interventi di riduzione del rischio idrogeologico sul versante a monte del paese. Per quanto riguarda invece il capitolo degli interventi strutturali negli stanziamenti previsti dalla Regione figurano 476mila euro destinati a Losine per la mitigazione della pericolosità del torrente Poia; i 170mila di Rezzato per la mitigazione del rischio crolli in località; i 265mila di Anfo per la regimazione idraulica torrente Re. Altri 508mila euro andranno a Flero per la sistemazione idraulica della zona industriale in Via Manzoni e Via Zerbino.
Nel capitolo “interventi di manutenzione e ripristino” figurano 400mila euro destinati a Nave per il risezionamento sezione idraulica del torrente Garza a valle dell'area di laminazione, i 390mila necessari a Esine per interventi nel bacino del torrente Grigna a seguito eventi calamitosi dell'autunno 2018; i 122mila assegnati a Monno per il primo lotto dei lavori per le manutenzioni idrauliche del torrente Rio; i 200mila di Tremosine per la manutenzione straordinaria opere di difesa da caduta massi in località Campione; i 150mila di Nuvolera per il completamento dello scolmatore dello stesso Comune, di Nuvolento e di Bedizzole; e i 100mila assegnati a Rovato per la manutenzione torrente Carera.
"Alcuni territori della nostra provincia presentano forti criticità di carattere idrogeologico e solo con investimenti strutturali e di manutenzione come questi è possibile mitigare il rischio - ha dichiarato l'assessore regionale ad Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi - C'è sempre più Brescia in Lombardia e ancora una volta la Giunta Fontana dimostra pragmatismo e voglia di affrontare i problemi. Interveniamo per far fronte agli effetti delle precipitazioni alluvionali e delle frane che si sono verificate negli ultimi anni nella nostra provincia"