Sanità: 12,8 milioni di euro per Brescia
La giunta regionale ha approvato un stanziamento straordinario per gli investimenti in sanità. Gli interventi finanziati dal piano riguardano il recupero e l’adeguamento strutturale, la messa in sicurezza antisismica, il potenziamento delle apparecchiature tecnologiche e l’acquisizione di apparecchiature medico-sanitarie nelle strutture di Gardone Vt, Chiari, Manerbio, Desenzano, Esine ed Edolo
Un nuovo stanziamento molto significativo, segno di una grande attenzione al rinnovamento e alla qualità delle strutture ospedaliere del territorio bresciano, ma anche un impegno economico che dà sostanza all’importante percorso avviato con la riforma sanitaria durante questa legislatura”. Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, ha commentato l’approvazione da parte della Giunta dell’ulteriore stanziamento al programma regionale straordinario per gli investimenti in sanità, che aggiunge una dotazione di oltre 96,2 milioni di euro per il 2018, di cui oltre 12,8 per la provincia di Brescia.
Gli interventi finanziati dal piano riguardano il recupero e l’adeguamento strutturale, la messa in sicurezza antisismica, il potenziamento delle apparecchiature tecnologiche e l’acquisizione di apparecchiature medico-sanitarie nelle strutture di Gardone Val Trompia, Chiari, Manerbio, Desenzano, Esine ed Edolo.
“Continua infatti il cammino della nuova legge, che completa il passaggio dalla ‘cura’ al ‘prendersi cura’ e che ottimizza l’impianto rivoluzionario inaugurato nel ’97. Un processo che, attraverso una integrazione più stretta tra territorio e ospedale, – ha aggiunto Parolini - tiene conto dei cambiamenti sociali e demografici che hanno mutato negli ultimi anni le esigenze dei cittadini”.
“In questo orizzonte la qualità delle strutture sanitarie gioca un ruolo essenziale. Gli ingenti fondi che Regione Lombardia ha messo nuovamente a disposizione vanno proprio nella direzione di migliorare la qualità delle strutture anche per dare una più specifica attenzione al tema della sicurezza e offrire servizi al passo con le tecnologie più moderne”.
Nel dettaglio il provvedimento adottato dalla giunta regionale prevede lo stanziamento di 3 milioni 727mila euro all’Asst Spedali Civili di Brescia per il recupero del vecchio ospedale di Gardone Valtrompia e la realizzazione del Centro servizi socio-sanitari Valtrompia. Un milione 445mila euro sono stati invece destinati all’Asst della Franciacorta per l’adeguamento strutturale e impiantistico di una parte (la palazzina ovest) della sede di Chiari. All’Asst del Garda andranno 550mila euro per l’acquisizione e l’installazione di un angiografo nella struttura di Manerbio. Sempre all’Asst gardesano sono destinati altri 3 milioni 850mila euro per la messa in sicurezza antisismica dell’ospedale di Desenzano. In Valle Camonica, alla locale Asst, andranno complessivamente 3 milioni 274mila euro per un piano di incremento dei livelli sismici di sicurezza nei presidi di Esine e di Edolo e per l’acquisizione di un acceleratore lineare per l’ospedale di Esine.