Regione: i ristori alle microimprese
Dalla Regione gli aiuti a 5.000 piccole e piccolissime imprese escluse dagli aiuti del Governo
Circa 5.000 bonifici già consegnati: liquidità fresca e ossigeno per le microimprese lombarde escluse dai Decreto ristori del Governo. È già stato erogato il primo flusso di pagamenti degli indennizzi che il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e la Giunta mettono a disposizione delle filiere produttive che stanno soffrendo particolarmente gli effetti della crisi economica. Le conferme e l’apprezzamento per questa tempestività arrivano dalle associazioni di categoria che hanno segnalato soddisfazione da parte dei titolari delle aziende loro associate.
“Nel segno della concretezza e della immediatezza – commenta il governatore - sono stati già disposti bonifici a favore di circa 5.000 su circa 19.100 microimprese che hanno presentato correttamente la domanda di sussidio regionale dell’Avviso 1, per un valore totale di oltre 6,6 milioni di euro. Con la stessa tempestività seguiranno gli altri flussi di pagamenti fini a completare l’erogazione di tutti i sussidi dell’Avviso 1 che ammontano a circa 28 milioni”.
“Il pacchetto di aiuti – spiega il presidente Fontana – che abbiamo chiamato ‘Rilancio Lombardia’ tiene conto delle necessità delle microimprese e mette a disposizione, da subito, risorse vitali per una parte importante del sistema economico della nostra regione”.
Il piano ‘Rilancio Lombardia’, recentemente rifinanziato dalla Giunta regionale, mette a disposizione oltre 210 milioni di risorse e ha una sua articolazione specifica negli ‘Avvisi’ che rientrano, in questo caso, nell’azione ‘Sì Lombardia’.
“Interventi – prosegue il presidente Fontana - a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese lombarde ispirati a tre principi fondamentali. Il primo è quello di ‘non lasciare indietro nessuno’ integrando i ristori governativi evidentemente insufficienti per le microimprese e destinando supporto anche a quelle platee completamente dimenticate dal Governo come quelle dei lavoratori autonomi senza partita IVA”.
“Il secondo principio ispiratore – rimarca il presidente Fontana - è quello della semplificazione burocratica, come dimostrato dal fatto che in appena 5 giorni lavorativi sono state presentate oltre 19.000 domande interamente on line, senza necessità di allegare alcuna autocertificazione. Il terzo principio è quello della rapidità di esecuzione: avevamo previsto di fare arrivare i bonifici entro Natale e la partenza di questo primo flusso di pagamenti è la prova migliore di qualunque altra parola”.
‘Rilancio Lombardia’ è una misura deliberata dalla Giunta regionale lo scorso 17 novembre e, dopo pochi giorni, è stato aperto il sistema di presentazione della domanda on line dal 23 al 27 novembre sul sito www.bandi.regione.lombardia.it con apposite finestre dedicate a specifiche attività e con il coinvolgimento delle microimprese con codici Ateco relativi a comparti che hanno subito i più gravi effetti della crisi provocata dalla pandemia. Il primo flusso di pagamenti è partito a 5 giorni dalla chiusura del primo Avviso.
Allo stesso modo funzionerà l’Avviso 1-bis che aprirà la piattaforma di presentazione delle domande dal 9 al 15 dicembre, con un ulteriore stanziamento complessivo di 43,7 milioni di euro sempre a sostegno delle micro imprese lombarde di altre filiere produttive particolarmente penalizzate dalla crisi economica conseguente a quella sanitaria.