Regione: 167 milioni contro la crisi
Presentato ieri del governatore Attilio Fontana un pacchetto di misure che vanno in aiuto delle categorie produttive lombarde che stanno subendo di più gli effetti della crisi economica. Un aiuto a chi si trova in difficoltà a causa della pandemia, liquidità che viene immessa subito nel sistema
Un sostegno concreto di 167 milioni di euro alle categorie produttive lombarde che stanno subendo di più gli effetti della crisi economica. Un aiuto a chi si trova in difficoltà a causa della pandemia, liquidità che viene immessa subito nel sistema. Con le delibere approvate abbiamo costruito un impianto di interventi organici per persone, famiglie e imprese lombarde”. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha presentato ieri il pacchetto di aiuti che le giunta regionale ha messo a punto per aiutare le categorie escluse dai “decreti ristori” del governo.
Nella definizione delle misure Fontana ha dichiarato di avere seguito una duplice logica: quella dell'integrazione e della complementarietà degli ultimi interventi emergenziali del Governo, con l'unico fine di non lasciare indietro nessuno. “Secondo la logica integrativa dei ristori statali – ha ricordato -, abbiamo previsto sostegno alle microimprese - quelle fino a 10 dipendenti e 2 milioni di fatturato - e ai lavoratori autonomi con partita IVA di quelle filiere produttive, che risentono particolarmente degli effetti delle restrizioni causate dall'andamento della curva epidemiologica".
Beneficiarie dell’intervento regionale sono, in particolare, alcune attività del commercio al dettaglio anche in forma ambulante, della filiera degli eventi, dei trasporti con taxi, del noleggio con conducente e autobus turistici, del turismo, dello sport, degli intrattenimenti e dei servizi alla persona. Tutti settori che registrano anche una particolare densità di operatori che svolgono la loro attività in forma professionale con partita IVA.
Sono previste sette specifiche 'finestre' per le imprese, in base ai codici Ateco (Attività Economica) dal 23 al 27 novembre: i contributi saranno erogati entro il 31 dicembre con bonifico immediato. La seconda finestra, riservata alle partite, Iva è prevista dall'11 al 15 gennaio.
"L'individuazione del perimetro dei nostri sostegni – ha chiarito il governatore della Lombardia - è stata fatta attraverso i codici Ateco, includendo i relativi professionisti e imprese. Lo stanziamento complessivo per queste platee è di 54, 5 milioni di euro".
"Per le microimprese della ristorazione e per le storiche attività – ha continuato ancora Fontana - abbiamo previsto una misura di sostegno all'accesso alla liquidità fino a 30mila euro, mediante un contributo a fondo perduto per l'abbattimento tassi nei limiti del 3%. La misura si chiama 'Credito Ora' e lo stanziamento complessivo ammonta a 22 milioni di euro".
A 'Credito Ora" sarà affiancato il rifinanziamento della misura già avviata che si chiama 'Credito Adesso', irrobustita con altri 25 milioni di euro.
"Nella logica della complementarietà – ha rimarca il governatore - abbiamo previsto una misura per i lavoratori autonomi senza partita Iva, privi di qualunque forma di sostegno del reddito, rimasti totalmente esclusi da ogni forma di ristoro degli ultimi provvedimenti governativi. A questa platea, prevediamo di erogare un contributo di 1.000 euro attraverso la loro partecipazione al nostro sistema di politiche attive regionali della Dote Unica Lavoro ". In questo specifico caso, lo stanziamento iniziale ammonta a 40 milioni di euro.
Tra le misure adottate dalla giunta regionale ve ne sono alcune pensato per il contrasti alla povertà, per quei cittadini attivi privi di qualsiasi altra tutela, con uno stanziamento già definito di 22 milioni di euro; l'altra misura adottata è destinata al settore dei 'trasporti persone' con taxi, noleggio con conducente e autobus turistici, per i quali abbiamo deciso di rimborsare il bollo auto, attraverso apposita norma regionale. Per questa misura lo stanziamento previsto è di 3,5 milioni di euro.
Presente alla conferenza stampa indetta per illustrare il pacchetto delle misure adottate della giunta regionale anche l’assessore allo sviluppo economico Alessandro Mattinzoli che ha ricordato come non sia stato facile trovate un pacchetto di misure eque e trasversali, per aiutare tutte le categorie che sono in difficoltà oggi, a causa del lockdown e della pandemia.