Regione: 116 mln per l'inclusione scolastica
Sono in totale 18.500 gli studenti con disabilità di vario tipo che frequentano le scuole lombarde assistiti da Regione Lombardia tramite le aziende socio-sanitarie territoriali per un impegno di spesa che per l’anno scolastico in corso raggiungerà i 116 milioni di euro. In questa cifra sono inclusi 1600 alunni con disabilità sensitiva (sordi o ciechi) seguiti dall’Assessorato alla Famiglia per un costo di 14,2 milioni di euro e 6.762 alunni dei CFP (Centri di Formazione Professionale) che beneficiano di dote scuola personalizzata per un valore complessivo di circa 25 milioni di euro. Gli alunni con disabilità seguiti nelle scuole pubbliche statali e paritarie sono 11.749.
I dati sono stati forniti oggi nel corso di un’audizione in Commissione Attività Produttive, Istruzione e Formazione presieduta da Marcello Ventura (FdI) con gli assessori Elena Lucchini (Famiglia e Disabilità) e Simona Tironi (Istruzione professionale).
I servizi forniti da Regione Lombardia riguardano esclusivamente gli alunni delle scuole medie superiori ad eccezione della quota di studenti con problemi sensoriali che vengono seguiti in tutto il loro percorso scolastico a partire dall’asilo nido. Gli alunni delle scuole elementari e medie inferiori sono assistiti direttamente dalle scuole tramite fondi dello Stato.
Dal 2018 al 2023 gli alunni presi in carico sono quasi raddoppiati (+89%) e così l’impegno di spesa complessivo. In particolare per l’anno scolastico in corso sono stati stanziati 12 milioni di euro in più di cui 4,5 milioni per l’assistenza personalizzata in classe tramite educatori specializzati e 7,5 milioni in più per il rimborso ai Comuni delle spese di trasporto.
La paga oraria degli operatori è stata innalzata da 21 a 23 euro iva compresa portando, la spesa complessiva per questa voce a 67,7 milioni di euro, mentre i rimborsi per le spese di trasporto hanno raggiunto la cifra di 11,3 milioni.
“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il Presidente della Commissione Marcello Ventura – dell’audizione che abbiamo tenuto oggi e ringrazio gli assessori presenti per la puntuale esposizione. L’ampio e approfondito dibattito che ne è seguito è segno dell’importanza del tema trattato che riguarda una categoria di persone particolarmente fragili e le loro famiglie. Ad essi le istituzioni devono dare le risposte più adeguate in termini di quantità e qualità dei servizi erogati.”
Nel dibattito sono intervenuti i Consiglieri Paola Bocci e Carlo Borghetti (PD) segnalando la necessità di provvedere anche ad un’assistenza infermieristica e sanitaria nei casi in cui essa venga espressamente richiesta e la necessità di aumentare le ore settimanali di assistenza personalizzata in classe. L’Assessore Tironi ha replicato che nei corsi di formazione di prossima effettuazione è prevista anche la trattazione di materie sanitarie, mentre ha precisato che la copertura oraria finanziata è quella indicata nei PEI (Piani Educativi Individualizzati) forniti dai Comuni alle cui richieste Regione Lombardia ha sempre dato integralmente seguito.