Politiche green: Lombardia è al secondo posto
La second hand è ormai a tutti gli effetti un comportamento di consumo abituale degli italiani, che non solo ne apprezzano l’opportunità di risparmio e guadagno e la possibilità di fare spazio liberandosi di oggetti che non usano più, ma che ormai sono sempre più sensibili al tema della sostenibilità e della riduzione degli sprechi.
In questo contesto, la Lombardia si distingue tra le regioni più virtuose, sia per i risultati in termini di valore generato, sia in termini di riduzione dell’impatto ambientale come conseguenza dall’economia dell’usato.
Secondo l’Osservatorio Second Hand Economy condotto da BVA Doxa per Subito, piattaforma n.1 in Italia per vendere e comprare in modo sostenibile, con oltre 13 milioni di utenti unici mensili, nel 2021 la Lombardia ha generato con un valore di 3,3 miliardi e un guadagno medio pro-capite per chi ha venduto oggetti usati di euro 1.339 all’anno. Un dato sopra la media nazionale (1.121 euro) che posiziona la Lombardia al secondo posto tra le regioni italiane più attive nella compravendita dell’usato.
Inoltre, scegliendo l’economia dell’usato e regalando una seconda vita alle cose, i lombardi hanno evitato la loro dismissione in discarica, le emissioni di CO2 e i costi ambientali della produzione di un bene nuovo contribuendo a un effettivo abbattimento del loro impatto ambientale che lo studio “Second Hand Effect 2021” commissionato da Subito a IVL - Istituto di Ricerca Ambientale Svedese, ha quantificato in un risparmio di oltre 750.000 tonnellate di CO2.
Cosa significa esattamente risparmiare oltre 750mila tonnellate di CO2?
Secondo i risultati dello studio, la Lombardia si piazza al secondo posto del podio delle regioni più green d’Italia con un risparmio di 756.877 tonnellate di CO2 grazie alla vendita di quasi 3milioni di oggetti su Subito nel 2021, pari a quasi il 14% del totale nazionale.
Risparmiare oltre 750mila tonnellate di CO2 corrisponde all’abbattimento dell’impatto ambientale di ben 103.682 cittadini lombardi, ma anche a una Milano senza traffico per 5 mesi, o ancora ad avere evitato oltre 10milioni di voli Milano – Roma.
Oltre alle emissioni di anidride carbonica, l’effetto second hand si verifica anche sul risparmio di materie prime quali plastica, alluminio e acciaio. Grazie alla compravendita su Subito nel solo 2021, i cittadini lombardi sono riusciti a far risparmiare 41.148 tonnellate di plastica, 272.147 tonnellate di acciaio e 25.871 tonnellate di alluminio.
Dal punto di vista delle categorie di oggetti che più hanno consentito di far bene all’ambiente in Lombardia troviamo al primo posto i Motori con 606.413 tonnellate di CO2 risparmiate. A seguire Casa e Persona con 106.315 tonnellate di CO2, Elettronica di consumo con 35.241 tonnellate di CO2 e Sport & Hobby con 8.906 tonnellate di CO2.
La Lombardia risponde coerentemente a quanto emerge a livello nazionale dai dati dell’OsservatorioSecond Hand Economy che confermano quanto il digitale stia trainando la crescita della seconda mano. In Lombardia il trend è confermato dal 72% del campione che dichiara di aver acquistato e il 75% venduto attraverso il canale online, scelto per la velocità del processo di acquisto/vendite (49%), perché dà la possibilità di farlo in qualsiasi momento (39%) e comodamente da casa propria (38%).
Al primo posto tra le categorie per acquisti online in Lombardia troviamo Casa&Persona (73%) all’interno del quale si distinguono quali oggetti più comprati Abbigliamento e accessori (34%) e Arredamento e Casalinghi (25%). A seguire a parimerito troviamo Elettronica (52%) con i prodotti di Informatica (pc, tablet o portatili) al primo posto (32%), e Sports&Hobby (52%) con in prima posizione Libri e Riviste (24%) e un interessante secondo posto di Bici/biciclette elettriche (16%), a conferma che cresce nella regione la passione per la mobilità sostenibile, ma anche l’attività su due ruote.
La categoria Veicoli (39%) che arriva al quarto posto, aumenta sensibilmente in percentuale relativamente agli acquisti rispetto allo scorso anno e risponde alle criticità, legate soprattutto all’approvvigionamento, che sta vivendo l’industria dell’automotive.
Per quanto riguarda la vendita online, i Lombardi vendono oggetti pre-loved principalmente della categoria Casa&Persona (70%), con una crescita di 5 punti percentuali rispetto al 2020 e dove al suo interno guadagnano il primo posto Arredamento e casalinghi (34%) e al secondo Abbigliamento e Accessori (29%). La seconda categoria che registra più vendite è Sports&Hobby con il 45% e con sempre al primo posto Libri e Riviste (23%). La terza categoria è l’Elettronica (44%) con Informatica (pc, tablet o portatili) sempre al primo posto (23%).
Ma perché i lombardi scelgono la second hand? Per la Lombardia fare Second Hand si riconferma il terzo comportamento sostenibile più diffuso (50%) dopo la raccolta differenziata (95,6%) che sale 5 di punti percentuali e l’acquisto di lampadine LED (70,4%).
Nel panorama regionale l’economia dell’usato è sempre più vista dai lombardi come un comportamento sostenibile in grado di fare bene all’ambiente (53%, 5 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno). Il secondo valore maggiormente riconosciuto è quello di poter dare una seconda vita agli oggetti che non si usano più, (49%) e infine sostenere un’economia circolare in modo intelligente (44%).
La second hand è equiparata esattamente a un qualsiasi altro canale di acquisto per trovare quello che piace o serve (32%), ma rende i consumi, anche quelli non necessari o di alta gamma, accessibili a tutti (31%). Infine, permette di realizzare i propri desideri e coltivare le proprie passioni senza investimenti eccessivi (25%) perché considerato il canale ideale dove trovare e acquistare pezzi rari, da collezione e introvabili altrove (24%).