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Brescia
di ROMANO GUATTA CALDINI 07 feb 2018 15:28

Parolini: la famiglia al centro

Classe 1958, padre di tre figlie, già consigliere provinciale, Assessore ai lavorio pubblici in Broletto e dal 2014 Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia: è Mauro Parolini, candidato di “Noi con l’Italia” alle elezioni regionali del 4 marzo

Classe 1958, padre di tre figlie, già consigliere provinciale, Assessore ai lavorio pubblici in Broletto e dal 2014 Assessore allo Sviluppo economico di regione Lombardia: è Mauro Parolini, candidato di “Noi con l’Italia” alle elezioni regionali del 4 marzo.

Si presenta alle elezioni con “risultati importanti”, come ha sottolineato nelle scorse settimane il presidente Maroni. Qual è il bilancio di questi cinque anni di legislatura?

Sono stati cinque anni di lavoro intenso. Ho cercato di fare quanto mi era stato richiesto: creare una migliore condizione di vita per i lombardi, in particolare per le imprese.  E’ un lavoro che ha richiesto tanto impegno nell’ascolto dei bisogni, nelle proposte di soluzione e, ovviamente, questo ha implicato il coraggio di assumere determinate decisioni. In alcuni settori, come quello del turismo, abbiamo scritto delle nuove pagine che hanno avuto come protagonista la Regione. E’ stato favorito, visto l’aumento esponenziale del settore, quel tentativo, attivato da diverse realtà, di uscire dalla crisi. Oggi questo lavoro sta dando i primi frutti. E’ stato un lavoro faticoso ma, credo, premiato da risultati significativi.

Quali sono le priorità da portare avanti?

Vogliamo dimostrare che la pubblica amministrazione non è un ostacolo allo sviluppo dell’impresa e alla creazione del lavoro. Penso sia una priorità. Non possiamo costringere le piccole imprese ad avere gli stessi obblighi e gli stessi impegni delle realtà più grandi. La grande impresa svolge un ruolo straordinario ma dobbiamo supportare l’ossatura della nostra economia che è fatta di piccoli imprese spesso costrette da troppi obblighi che ne impediscono lo slancio, la ripresa.

In caso di vittoria di Attilio Fontana, candidato alla presidenza di Regione Lombardia, quale sarà l’apporto di “Noi con l’Italia” nella formazione del governo di centrodestra?

Siamo il partito della costruzione, della positività, della ricerca e  della coesione sociale: questa è la condizione necessaria affinché le famiglie possano vivere in pace, affinché si possa creare lavoro. E’ il nostro contributo. Non si tratta di una moderazione finalizzata alla limitazione dello slancio…anzi. Il nostro approccio presuppone l’immedesimazione nell’altro per trovare una soluzione comune. Non c’è costruzione di una società, e neanche di un’economia, se non si capisce che abbiamo un destino comune.  Sto meglio io se sta meglio l’altro. In questi anni di crisi abbiamo visto resistere un nucleo fondamentale della società: la famiglia. Dobbiamo difenderla, aiutarla, anche economicamente. Penso agli assegni familiari, da destinarsi a seconda del numero di figli, con l’estensione del fattore famiglia.


ROMANO GUATTA CALDINI 07 feb 2018 15:28