Lombardia in ginocchio. Rolfi scrive al Ministro
Dopo le violente grandinate dei giorni scorsi che hanno provocato pesanti danni anche nel Bresciano, l'assessore regionale ha chiesto a Patuanelli una deroga sulla legge che regola i risarcimenti
Dopo il grande caldo dei giorni scorsi, un’ondata di maltempo ha investito nelle ultime ore il bresciano con grandine e bombe d’acqua a macchia di leopardo: in particolar modo la tempesta che si è abbattuta sul territorio tra domenica 25 e ieri ha colpito duramente alcune zone del Lago d’Iseo, del Lago di Garda e della Valcamonica, con ripercussioni anche sulle coltivazioni. Agli uffici di Coldiretti Brescia stanno già pervenendo segnalazioni di danni su mais, vigne, tetti di stalle e fienili che sono stati sradicati dalla forza del vento.
Con questa ondata – chiarisce Coldiretti - salgono a milioni di euro i danni causati in tutta Italia dal clima impazzito in un’estate 2021 in cui si contano, fino ad ora, lungo tutta la Penisola già 605 eventi estremi secondo i dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).
A fronte di una situazione che sta diventando per il settore sempre più pesante, anche la Lombardia, con l’assessore all’agricoltura, alimentazione e sistemi verdi, Fabio Rolfi ha scritto al ministro Patuanelli perché il governo prenda in considerazione l’ipotesi di una deroga alla legge sui risarcimenti che consentirebbe consentirebbe ristori anche ad agricoltori che non hanno potuto assicurarsi.
"A causa della contingenza afferma Rolfi ricordando gli eventi calamitosi che hanno colpito zone della Lombardia nei giorni scorsi - la maggior parte degli agricoltori non ha potuto provvedere per tempo alla sottoscrizione delle polizze assicurative previste. L'attuale normativa vieta interventi compensativi per danni alle colture assicurabili in forma agevolata, ma prevede anche la possibilità di chiedere una deroga per eventi eccezionali”. Per questo l’assessore regionale ha chiesto al ministro la deroga e le necessarie risorse per la copertura finanziaria della misura di aiuto, in modo tale che le imprese agricole sprovviste di polizze assicurative possano beneficiare dei ristori.
"Le risorse previste nel decreto Sostegni bis - ha aggiunto l'assessore - sono largamente insufficienti a fronte dei danni ingenti registrati già con le gelate di aprile e poi aumentati con le grandinate di questi giorni. Serve un incremento di risorse affinché gli indennizzi siano adeguati ai danni arrecati".
"Eventi atmosferici sempre più violenti - ha sottolineato l'assessore - stanno mettendo a dura prova il comparto agricolo lombardo, già vittima di una situazione economica incerta dovuta alla pandemia. Ormai l'unica strada per far fronte al cambiamento climatico in atto che rende sempre più difficile l'attività agricola, compromettendo il reddito degli agricoltori, è la gestione del rischio".
"Bisogna finalmente affrontare in maniera rapida e concreta - ha concluso Rolfi - il tema del fondo catastrofale, ossia la creazione di un fondo assicurativo nazionale che possa coprire con le risorse della politica agricola i danni alle aziende colpite da maltempo, in maniera più diffusa ed efficace rispetto alle attuali condizioni assicurative”.