Lombardia: il Consiglio ascolta Fontana
Prima dei lavori del parlamento regionale per l'approvazione del bilancio 2019, l'intervento del presidente della giunta regionale indagato per "frode in forniture"
Questa mattina si riunisce il Consiglio regionale lombardo per l’esame del Rendiconto 2019 e della manovra di Assestamento di Bilancio 2020-2022, sulla quale sono stati presentati 1838 emendamenti.
Invarianza della pressione fiscale, ulteriore taglio dei costi di funzionamento della macchina regionale e conferma degli investimenti volti a incrementare il patrimonio pubblico sul biennio 2021-2022, prevedendo risorse aggiuntive di 530 milioni di euro rispetto ai 3 miliardi già previsti per favorire la ripresa economica: sono questi, in sintesi, gli elementi che caratterizzano la manovra di Assestamento che è stata approvata a maggioranza dalla Commissione Bilancio presieduta da Marco Alparone (Forza Italia) e di cui è relatore Marco Colombo (Lega).
Il Bilancio 2019 di Regione Lombardia approvato anch’esso a maggioranza ammonta a 24 miliardi, 182 milioni e 243mila euro. In particolare, la spesa sanitaria è quantitativamente preponderante rispetto alle risorse destinate ad altre politiche regionali: il finanziamento dei servizi sanitari, pari a quasi 20 miliardi di euro, rappresenta infatti circa l'80% degli stanziamenti totali.
Ma a rendere “calda” la sessione odierna del parlamento regionale sarà l’intervento del presidente della Regione Attilio Fontana che chiarirà davanti all’assemblea la sua posizione in merito alla vicenda giudiziaria che lo vede indagato per "frode in pubbliche forniture" per la fornitura, nei giorni dell’emergenza coronavirus, da mezzo milione di euro di camici e altri dispositivi di protezione da parte della società Dama spa gestita dal cognato Andrea Dini e di cui la moglie del presidente della Lombardia, Roberta Dini, detiene una quota del 10%.
Il Consiglio regionale si riunirà anche mercoledì 29 luglio per l’esame del progetto di legge che introduce ulteriori misure di semplificazione e riduzione degli oneri amministrativi per favorire la ripresa socio-economica (relatore Francesco Ghiroldi, Lega) e la proposta di atto amministrativo che introduce il divieto di caccia sul Passo del Tonale, Crocedomini, Monte della Piana e Malga Mola in provincia di Brescia (relatore Francesco Ghiroldi, Lega).