Il 2021 del Consiglio regionale
Un bilancio dell'attività svolta nel corso dell'anno all'assemblea regionale lombarda
La pandemia e il Covid-19 non hanno condizionato l’attività del Consiglio regionale, che nel 2021 ha lavorato senza interruzioni e ha continuato a svolgere regolarmente il proprio lavoro in ambito istituzionale e legislativo al servizio dei cittadini lombardi. Il Bilancio di previsione in discussione oggi in Aula sarà la 100° legge regionale approvata in questa legislatura e quest’anno, complice anche la maratona sulla riforma della sanità lombarda, taglieremo il traguardo delle 48 sedute consiliari convocate e riunite in un solo anno solare, un record in oltre 50 anni di vita dell’istituzione lombarda. L’Assemblea regionale si è confermata anche nel 2021 nel segno della sobrietà e del continuo contenimento dei costi della politica, confermandosi il parlamento regionale che presenta i costi per la politica più bassi d’Italia”.
Lo ha sottolineato ieri il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi incontrando i giornalisti per gli auguri natalizi a margine della Sessione di Bilancio.
Tra i provvedimenti legislativi approvati, il più importante e significativo è stato senza dubbio quello che ha riformato la legge n°23 sulla sanità lombarda, dopo 16 giorni e 116 ore di lavoro compresa una seduta domenicale e numerose sessioni notturne. Tra gli obiettivi della riforma, il potenziamento del servizio sanitario regionale in particolare per la medicina territoriale, della prevenzione e dell’Assistenza Domiciliare Integrata; l’istituzione di Distretti, Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali; l’introduzione di nuove assunzioni di personale medico e infermieristico con la creazione della figura dell’infermiere di famiglia.
Da segnalare anche le leggi che hanno introdotto misure di sostegno mirate per i genitori separati e i soggetti che soffrono di disturbi alimentari, nonché per favorire il rilancio delle imprese e lo sviluppo economico dei territori. Particolare rilevanza la assume l’istituzione del Garante delle persone con disabilità. Altri provvedimenti di legge hanno regolamentato l’attività di piercing e tatuaggio e messo in campo strumenti di valorizzazione delle strade e dei sentieri di montagna e dell’agricoltura urbana.
Nel 2021 è stato approvato lo stesso numero di leggi dello scorso anno (27): una produzione legislativa che si è accompagnata a numerose “correzioni” e migliorie apportate al quadro normativo esistente, attraverso complesse leggi di semplificazione e revisione all’insegna del principio che non servono troppe leggi, ma buone leggi. In questo senso, va segnalato anche l’incremento del lavoro di controllo e valutazione, effettuato dall’apposito organismo consiliare istituito dallo Statuto con l’obiettivo di monitorare e verificare l’efficacia delle norme regionali e di renderle sempre più rispondenti alle necessità per cui sono state pensate e predisposte.
L’Assemblea regionale, che si è riunita 48 volte (16 sedute in più rispetto al 2020), ha approvato quest’anno 27 leggi, 12 proposte di atto amministrativo, 6 proposte di referendum e 22 proposte di nomina. Particolarmente significativa l’attività di indirizzo, con 9 Risoluzioni approvate, 77 mozioni e quasi 400 ordini del giorno, per una attività di indirizzo che quest’anno risulta essere la più “corposa” della legislatura.
Le Commissioni permanenti nel corso del 2021 si sono riunite 246 volte (219 le sedute dello scorso anno) e le Commissioni speciali e d’inchiesta 74 volte, approvando oltre 200 provvedimenti, a conferma di una attività consiliare nella preparazione delle leggi e dei provvedimenti particolarmente intensa, che ha visto anche l’istituzione di 33 gruppi di lavoro specifici all’interno delle singole Commissioni.
In forte crescita si conferma il numero di audizioni e incontri, 262 nel corso di quest’anno (nel 2020 furono 218) per un numero di 1086 soggetti auditi a fronte dei 742 dello scorso anno: un dato che conferma l’attenzione e la capacità di ascolto del Consiglio regionale nei confronti del territorio e la volontà di ricercare e concordare iniziative e soluzioni praticabili e condivise.
Tutte le sedute di Commissione quest’anno si sono svolte sia con modalità in presenza che da remoto. L'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, composto dal Presidente Alessandro Fermi con i Vice Presidenti Francesca Brianza e Carlo Borghetti, i Consiglieri Segretari Giovanni Malanchini e Dario Violi, ha il compito di organizzare l’attività del Consiglio e delle Commissioni, di sovrintendere alla struttura organizzativa del Consiglio, deliberare la proposta di bilancio del Consiglio, fornire gli indirizzi politico-amministrativi e gli obiettivi al Segretario generale e verificare la rispondenza della gestione e dei risultati conseguiti.
Nel corso dell’anno l’Ufficio di Presidenza si è riunito 40 volte per produrre circa 340 deliberazioni.
Tra le prerogative dell’Ufficio di Presidenza rientra anche la concessione patrocini con la finalità di dare un contributo alle comunità locali e valorizzare identità e storia della regione: nel 2021 i patrocini concessi sono stati 176.
Il Consiglio regionale della Lombardia, sfruttando le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, ha realizzato un progetto in 3D grazie al quale chiunque potrà visitare Palazzo Pirelli attraverso un tour virtuale. Grazie all’utilizzo del software Matterport, l’istituzione regionale è in grado di fornire agli utenti online una vera e propria esperienza immersiva tra i principali spazi del Grattacielo: dall’Aula consiliare fino al suggestivo Belvedere situato al 31esimo piano, che offre una vista mozzafiato su tutta la città di Milano (nelle due versioni all’alba e al tramonto).
Durante il tour sarà inoltre possibile accedere ad alcuni contenuti multimediali grazie ai collegamenti situati all’interno degli spazi stessi: questi spunti informativi saranno utili all’utente per conoscere qualcosa di più sulla storia di Palazzo Pirelli, sulla funzione delle sue strutture e sulle persone che ci lavorano.
Si tratta di un progetto innovativo non solo per la città di Milano e per la Lombardia, ma anche per tutta l’Italia. Questo tour virtuale è infatti una novità assoluta per quanto riguarda i grattacieli presenti a Milano, essendo il primo edificio di questo tipo a disporre di questa possibilità. In generale si può dire che il Consiglio regionale della Lombardia sia tra i precursori in questo campo: non sono molti, infatti, gli esempi di questo tipo nel resto del Paese. Tra questi si possono considerare edifici storici come il Duomo di Milano o Musei come gli Uffizi e il Museo egizio a Torino, che durante le chiusure forzate imposte dal lockdown hanno sperimentato questa possibilità. Non tutti però sono gratuiti e soprattutto non dispongono della tecnologia del 4k che rende l’esperienza del visitatore ancor più vicina alla realtà.