I frutti della via della bellezza
“È bene che ogni catechesi presti una speciale attenzione alla “via della bellezza” (via pulchritudinis). Annunciare Cristo significa mostrare che credere in Lui e seguirlo non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella, capace di colmare la vita di un nuovo splendore e di una gioia profonda, anche in mezzo alle prove. In questa prospettiva, tutte le espressioni di autentica bellezza possono essere riconosciute come un sentiero che aiuta ad incontrarsi con il Signore Gesù. […] È auspicabile che ogni Chiesa particolare promuova l’uso delle arti nella sua opera evangelizzatrice, in continuità con la ricchezza del passato, ma anche nella vastità delle sue molteplici espressioni attuali, al fine di trasmettere la fede in un nuovo “linguaggio parabolico”. . Così scrive Papa Francesco in Evangelii Gaudium.
Il progetto. Gli oratori delle diocesi lombarde hanno sviluppato il progetto “La via della bellezza” al quale hanno partecipato 177 giovani lombardi, liceali, universitari o lavoratori. I bresciani presenti alla formazione organizzata con l’Università degli studi di Milano sono stati 20.
Il percorso, ideato e organizzato dagli uffici di pastorale giovanile e di pastorale universitaria delle Diocesi con il contributo di Regione Lombardia, aveva il compito di aiutare i giovani studenti a saper osservare la bellezza che li circonda, rendendoli protagonisti nel divulgare il messaggio che l’arte sacra, abbondantemente presente nelle nostre Diocesi lombarde.
“Sentiamo forte l’invito – spiegavano i promotori – a promuovere l’uso delle arti nell’opera evangelizzatrice, rivolto in particolare all’ambito giovanile, in un tempo in cui immagini e suoni attraggono più delle parole, e l’arte, la musica e il teatro parlano in modo più diretto ai cuori dei giovani che cercano significati e bellezza per la loro vita”.