Fondi regionali per l'economia circolare
Sono cinquanta le imprese lombarde che beneficeranno di 3,5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Lombardia grazie al 'Bando di sostegno alle Mpmi per l'innovazione delle filiere di Economia circolare in Lombardia - Edizione 2021", sei quelle bresciane
Sono cinquanta le imprese lombarde che beneficeranno di oltre 3,5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Lombardia grazie al “Bando di sostegno alle Mpmi per l'innovazione delle filiere di Economia circolare in Lombardia - Edizione 2021”, realizzato in collaborazione con Unioncamere Lombardia e con le Camere di Commercio lombarde nell'ambito dell'Accordo per lo sviluppo economico e la competitività sottoscritto con il Sistema camerale lombardo.
Il bando ha voluto promuovere e riqualificare le filiere lombarde, la loro innovazione e il riposizionamento competitivo di interi comparti rispetto ai mercati in ottica di economia circolare, rendendo possibile la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica post Covid-19.
Hanno partecipato micro, piccole e medie imprese lombarde anche in forma aggregata. Con questi contributi si potranno sostenere progetti per il riuso e l'utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione di rifiuti, Eco-design con metodologia Life Cycle Thinking. Sono sei le aziende del Bresciano che beneficeranno, con contributo complessivo di 406.930 euro, dei fondi del bando.
"Quello avviato da Regione Lombardia – ha dichiarato l'assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi - è un percorso di sostegno a modelli di economia circolare. Un'opportunità per le imprese lombarde per avviare processi di innovazione da loro ideati per essere così più competitive, facendo leva sulla sostenibilità. Grazie all'ingegno dei nostri imprenditori la sostenibilità può diventare indotto".
"L'economia circolare è uno dei pilastri su cui si fonda lo sviluppo sostenibile – ha aggiunto Raffaele Cattaneo, assessore all'Ambiente e Clima - e rappresenta un passaggio fondamentale per lo sviluppo delle imprese. Con questo bando abbiamo voluto sostenere quelle che hanno saputo dimostrare di poter utilizzare soluzioni alternative di produzione, attente all'ambiente, al riuso dei beni, al recupero dei materiali e alla sostenibilità e hanno fatto di questi elementi il proprio driver di crescita. Chi sa investire per tempo in tecnologie green, avrà la possibilità di rimanere competitivo negli anni a venire".
Per la prima volta oltre al contributo economico - conclude il pensiero del presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio - le imprese aderenti al bando riceveranno un supporto tecnico da parte del sistema camerale per concretizzare i loro progetti e misurare il grado di effettivo miglioramento delle loro performances ambientali: una novità che ci consentirà di potenziarne e monitorarne gli esiti"