Fondi per evitare gli sfratti morosi incolpevoli
La Giunta regionale ha approvato una delibera che stanzia 9 milioni a favore dei 148 Comuni lombardi ad alta tensione abitativa
Oltre 9 milioni di euro per evitare gli sfratti degli inquilini morosi incolpevoli residenti nei 148 Comuni lombardi ad ‘alta tensione abitativa’. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta della Regione su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale Alessandro Mattinzoli. "Il piano vaccinale anti-Covid di Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore – da un punto di vista sanitario sembra permetterci un ritorno alla normalità. Da un punto di vista socio-economico, non ha invece finito di incidere sulla vita dei cittadini, tanto che le difficoltà non sono emerse del tutto”. “Con questo provvedimento – ha aggiunto – Regione Lombardia dimostra ancora una volta capacità di ascolto dei bisogni, concretezza e la puntuale attitudine a saper modulare le proprie azioni in funzione delle esigenze dei cittadini”.
I destinatari del provvedimento sono gli inquilini che abitano negli alloggi in affitto sul libero mercato e che hanno in corso una procedura di sfratto per morosità incolpevole. Tra le cause della perdita o riduzione della capacità reddituale rientrano, ad esempio, il licenziamento, la mobilità e la cassa integrazione per effetto della crisi provocata dalla pandemia. I fondi sono destinati ai residenti con un Isee non superiore a 26mila euro. I 148 Comuni interessati dal provvedimento finalizzato ad evitare gli sfratti possono utilizzare le risorse legate alla morosità incolpevole, pari a 9.019.082 euro fino al 31 dicembre 2022.
Nel Bresciano, secondo i dari più aggiornati di Regione Lombardia (luglio 2021), i Comuni interessati al provvedimento sarebbero quelli di Bassano Bresciano, Borgosatollo, Brescia, Calcinato, Castenedolo, chiari, Coccaglio, Concesio, Desenzano del Garda, Gardone Val Trompia, Gavardo, Gussago, Iseo, Lonato del Garda, Lumezzane, Maclodio, Manerbio, Montichiari, Orzinuovi, Ospitaletto, Palazzolo sull’Oglio, Paratico, Prevalle, Rezzato, Roncadelle, Rovato, Salò, San Zeno Naviglio, Toscolano Maderno, Travagliato, Vobarno, inseriti, appunto, nell’elenco regionale delle realtà ad alta tensione abitativa