Donne e Covid-19, otto premi a Brescia
Tante sono le donne impegnate negli ospedali del Bresciano a cui ieri è stato consegnato il riconoscimento per il contributo fornito nella gestione dell'emergenza sanitaria
Sono state 206, di cui 8 che operano negli ospedali del Bresciani, le donne premiate ieri dalla Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) in occasione della presentazione del quarto Congresso Nazionale della Fondazione, per l'impegno in prima linea nella gestione dell'epidemia di Sars-Cov2. 55 complessivamente le donne lombarde destinatarie del premio
A consegnare il riconoscimento, Mattia Maestri, il primo paziente colpito dal Covid. Le assegnazioni sono state decise da un Comitato composto da medici e esperti di settore sulla base delle segnalazioni ricevute dagli ospedali Bollini Rosa, molte delle quali pervenute in particolare da Lombardia e Veneto, le regioni più colpite della pandemia Covid-19.
"Sono qui per dire grazie - ha detto il presidente della Regione Lombardia - a chi ha contribuito in modo sostanziale a combattere questo terribile virus che si è abbattuto sulla nostra regione in modo inaspettato. Se oggi siamo riusciti a tornare ad una situazione di quasi normalità lo dobbiamo al vostro importante aiuto ed a tutti i nostri cittadini che hanno risposto in modo saggio e serio rispettando le regole".
"Da anni - ha aggiunto - ho evidenziato con forza che bisognava assumere personale medico, infermieristico, sanitario, ma non potevamo farlo e non per mancanza di volontà nostra. Adesso speriamo di poter fare le assunzioni, sono già stati pubblicati vari bandi che speriamo di chiudere in fretta. La solidarietà che il popolo lombardo ha dimostrato in questi mesi di difficoltà è stata commovente. La nostra è una comunità forte, coesa. Con persone come voi riusciremo a vincere ulteriori battaglie".
Durante la premiazione si sono affiancate storie di resistenza e tenacia a storie di sensibilità e umanità.
Tra le premiate figurano anche le bresciane Giovanna Perone, degli Spedali Civili di Brescia, Maria Cristina Uccelli, dell’ospedale di Iseo; Maria Teresa Vitali, Chiara Frattini ed Elena Malpetti di Poliambulanza, Lara Fogarolo, Silvana Bergamaschi e Nella Ruzzenenti della Clinica S, Anna di Brescia.
"Donne e Covid-19", un premio per celebrare il prezioso contributo delle donne in ambito sanitario durante l'emergenza da Covid-19. Si tratta di un riconoscimento alle donne che si sono particolarmente distinte nella gestione delle tante situazioni emergenziali che si sono registrate nelle settimane più dure della pandemia.