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Milano
di REDAZIONE 20 ott 2020 07:50

Dal 22 ottobre coprifuoco in Lombardia?

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I sindaci della città capoluogo della regione, il consiglio regionale e il presidente Fontana hanno chiesto al governo l'autorizzazione per nuove misure di contenimento del Covid-19.

Stop di tutte le attività e degli spostamenti, ad esclusione dei casi eccezionali dettati da motivi di salute, di lavoro e di comprovata necessità), nell’intera Lombardia dalle ore 23 alle 5 del mattino, a partire da giovedì 22 ottobre.

È questa la proposta che, all’unanimità, i sindaci di tutti i Comuni capoluogo della Lombardia, il presidente dell’Anci Lombardia, Mauro Guerra,  sindaco di Tremezzina i,capigruppo di maggioranza e di opposizione del Consiglio regionale e il governatore Attilio Fontana, preso atto di quanto rappresentato dal Comitato Tecnico Scientifico lombardo, hanno chiesto al Governo, tramite il ministro della Salute, Roberto Speranza, per fronteggiare la diffusione del coronavirus sul territorio regionale, in particolare nell’area della città metropolitana di Milano.

La proposta, che nasce ha giù trovato la favorevole accoglienza da parte del ministro Speranza, è stata dettata dalla rapida evoluzione della curva epidemiologica in Lombardia e dalla previsione della “Commissione indicatori” istituita dalla direzione generale Welfare regionale, secondo cui, al 31 ottobre, potrebbero esserci circa 600 ricoverati nei reparti di intensiva e fino a 4.000 in quelli di terapia non intensiva degli ospedali lombardi.

Inoltre, nella riunione tenutasi ieri, oltre a condividere la richiesta di stop ad attività e spostamenti, tutte le parti hanno condiviso l’opportunità della chiusura, nelle giornate di sabato e domenica, della media e grande distribuzione commerciale. Esclusi dal provvedimento sarebbero gli esercizi di generi alimentari e di prima necessità.

REDAZIONE 20 ott 2020 07:50