3,2 milioni di euro contro il dissesto
Grazie a un bando della Regione Lombardia sono arrivate in 38 Comuni del Bresciano risorse per mettere mano a progetti per azioni di prevenzione e di messa in sicurezza del reticolo idrico minore e per il ripristino di dissesti pericolosi
Le piogge intense dei giorni scorsi hanno messo nuovamente in luce la fragilità del territorio. Anche se il Bresciano è stato risparmiato, nonostante qualche situazione critica verificatasi a Rovato, in altre parti della Lombardia (Oltrepò pavese e Milano) non sono mancate situazioni di grave disagio che hanno una volta di più messo in evidenza la necessità di serie interventi per la messa in sicurezza dei territori contro i rischi del degrado idrogeologico. Proprio su questo fronte la Regione ha comunicato ieri di avere stanziato ulteriori 6,6 milioni di euro per finanziare azioni di prevenzione e di messa in sicurezza del reticolo idrico minore e per il ripristino di dissesti pericolosi.
Attraverso il bando, chiuso nelle scorse settimane, Regione Lombardia è intervenuta a supporto degli enti locali cofinanziando, con i primi 10 milioni di euro, i Comuni con popolazione sino a 15mila abitanti che realizzano interventi ed opere di difesa del suolo e regimazione idraulica per ripristinare situazioni di dissesto o danni causati o indotti da fenomeni naturali.
"Visto il grande successo che ha riscontrato il bando - ha commentato l'assessore Massimo Sertori - abbiamo reperito risorse aggiuntive portando così la dotazione complessivamente disponibile ad oltre 16,6 milioni di euro. Grazie a questo importante stanziamento - ha continuato – è stato possibile, per ora, finanziare quindi complessivamente 196 Comuni lombardi". Le richieste di contributo hanno superato i 32 milioni di euro e, ad esito delle istruttorie espletate dagli Uffici Territoriali Regionali, sono risultate finanziabili le proposte di 406 Comuni su 410. "Allargando la platea dei Comuni destinatari del finanziamento - ha sottolineato Sertori - Regione Lombardia intende ancora una volta dimostrare la sua particolare sensibilità e vicinanza verso gli Enti locali".
"Oltre agli interventi di gestione del dissesto idrogeologico - ha precisato l'assessore - vogliamo tenere alta l'attenzione verso azioni di manutenzione del territorio, per scongiurare danni non solo a cose ma anche a persone. Vorrei sottolineare l'importanza di questo risultato, ottenuto in tempi assai brevi, che sostiene con somme ingenti le reali esigente e necessità riscontrate dai Sindaci e dalle comunità locali in materia di sicurezza idraulica".
In provincia di Brescia, sono stati finanziati 38 progetti, per un totale di 3.261.870 euro così suddivisi: Gardone Riviera 89.739 euro, Limone sul Garda 99mila euro, Vione 100mila euro, Manerbio 49.500 euro, Iseo 5.947 euro, Angolo Terme 99mila euro, Ceto 74.872 euro, Provaglio val Sabbia 54mila euro, Lozio 99mila euro, Borno 100mila euro, Ossimo 99.990 euro, Azzano Mella 89.100 euro, Losine 87.530 euro, Cevo 100mila euro, Edolo 99.900 euro, San Gervasio Bresciano 100mila euro, Borgo San Giacomo 17.631 euro, Lodrino 59.733 euro, Toscolano Maderno 100mila euro, Braone 99.900 euro, Paspardo 90mila euro, Bovegno 87.345 euro, Tavernole sul Mella 99mila euro, Lavenone 89.900 euro, Breno 100mila euro, Pavone del Mella 41.400 euro, Niardo 63mila euro, Verolavecchia 100mila euro, Capo di Ponte 99.450 euro, Ponte di Legno 90.199 euro, Malonno 99mila euro, Pian Camuno 99.963 euro, Monno 99.295 euro, Cerveno 99.714 euro, Serle 89.959 euro, Cividate Camuno 99.799 euro, Paitone 90mila euro, Incudine 99mila euro.