Poesie bresciane: le tiritere del tananai
Sabato 31 agosto, alle 15, nello storico locale “Aquila nera” al Carmine, in via Capriolo 3/c, l’attore Marco Poli sarà il protagonista della presentazione teatrale del libro di poesie bresciane “Le tiritere del tananai” di Franco Visconti (GAM editrice).
Il semplice filo conduttore del testo che lo stesso Poli ha scritto con Visconti conduce nel percorso poetico, a tratti scanzonato, a volte più intimo e drammatico, di un “tananai” dei nostri giorni, che parla bresciano al cuore di Brescia.
"Per Franco Visconti - scrive nella prefazione Massimo Lanzini Cataso - il dialetto è lingua viva: o serve anche per parlare del presente, o non è. E così − accanto alla capacità di evocare sentimenti e interiorità − nel suo poetare fanno prepotente irruzione anche i temi della contemporaneità. L'ambiente, innanzitutto: dalla disperazione del contadino della Caffaro travolto dai veleni dell'azienda chimica fino al cambiamento climatico, con la siccità e l'acqua sotto i ponti che non passa più. Ma anche la vita della coppia, la coscienza della città, la politica, la tragedia delle morti sul lavoro. Un dialetto vivo, ricco, capace di ridere e puntualizzare, di maledire e di piangere. Tiritére, quindi. Ma tiritére capaci di parlare di passato e di presente, di sentimenti e di gioco, di sociale e di ambiente. Chi ha avuto la fortuna di conoscere di persona Franco Visconti, sa che nelle sue poesie come in lui abita la capacità di sorridere e di riflettere".