Il male che fa bene
Italo Bonera, bresciano, classe 1962, è tornato in libreria con un nuovo romanzo che accomuna thriller, noir e spy-story.
Ambientato tra Beirut, i vicoli di Istanbul, la Siria e il centro storico di Brescia (un omaggio alla nostra città Capitale italiana della Cultura 2023), “Il male che fa bene” (282 pp., 15 euro, Calibano Editore) ci racconta l’avventura straordinaria di Frank, che inizia a fine anni Settanta del secolo scorso con la sua condanna all’ergastolo per una rapina andata male. Protagonista poliedrico e complesso eppure umanamente inabile, l’uomo possiede talenti eccezionali ma fraintende segnali e comportamenti delle persone attorno a sè, non sa decidere nelle svolte importanti della vita, si lascia trascinare dalla corrente degli eventi seguendo la “via della minore resistenza”.
Da quel carcere riesce comunque a fuggire in modo rocambolesco e per quasi quarant’anni se ne perdono completamente le tracce. Fino a quando non lo si ritrova nel 2017 in Medio Oriente, mercenario senza ambizioni. Nel deserto siriano si trova per caso a liberare dalla schiavitù dell’Isis la giovane beduina Layla e da quel momento la missione dell’anziano soldato di ventura diventa aiutare la ragazza a emanciparsi, senza secondi fini, come fosse una figlia ritrovata.
La storia imbastita da Bonera si dipana in un’abile narrazione su più piani, con una ricca sequenza di colpi di scena e si colora grazie a un mosaico di personaggi minori (malviventi vecchio stampo, giovani spacciatori senza remore, viscidi consulenti finanziari, agenti segreti) dove ovviamente non mancano donne bellissime e superbe che salveranno il protagonista, se di salvezza si può parlare. Guerriero per caso, Fausto Varriale, detto Frank, “conclude” la sua odissea individuale, solitaria e arida in un’Italia di cui non riesce a comprendere la nuova realtà. Quel Paese da cui era fuggito e in cui ritorna dopo decenni.
Italo Bonera ha iniziato a scrivere nel 2003 e a farsi conoscere nel 2010 con “Ph0xGen!”, romanzo ucronico (la storia fatta con i “se”) pubblicato con Paolo Frusca nella collana di fantascienza Urania di Mondadori. Ad esso sono seguiti “Io non sono come voi” (2013), “Cielo e ferro” (2014), “Rosso noir, un pulp italiano” (2017) e racconti su varie testate tra le quali la rivista “Inkroci” e le collane da edicola Urania e Segretissimo di Mondadori.
“Il male che fa bene” è in libreria e disponibile anche online.