Bergamo Brescia Capitali della cultura: un libro
Terre di santi, imprenditori ed eroi. In questo modo può essere riassunta la presentazione del libro “Bergamo Brescia Capitali della cultura 2023” scritto da Eugenio Casella e Franco Rebecchi presentato nei giorni scorsi al Palazzo della Loggia.
Un’opera che racchiude le peculiarità e le caratteristiche di due straordinarie province, caratterizzate da un componente umana dedita al lavoro, alla famiglia e al rispetto della parola data; gente umile pronta ad affrontare con coraggio ed amore ogni avversità. Per anni le due importanti città lombarde sono state poste troppe volte in contrapposizione ma oggi, finalmente, si presenteranno unite in unica “Capitale della cultura” pronte a stupire, con le loro bellezze, l’Italia e il mondo.
Come specificano i due autori nel libro “è la prima volta che si verifica un abbinamento così stretto come avviene per Bergamo e Brescia. Le due città – rimarcano- sono state abbracciate in unica entità e, non a caso, nella denominazione ufficiale della manifestazione, la parola “Capitale” è rimasta al singolare. Fatto è – rimarcano- che Bergamo e Brescia hanno imposto la loro fratellanza, che dura da secoli, sul podio di una tragedia mondiale, come la pandemia, che ha calpestato le due popolazioni ma, nello stesso tempo, ha permesso di riportare alla coscienza tutta l’intimità culturale, valoriale e antropologica che da sempre hanno nutrito i due territori.
L’unione nel momento più difficile- concludono- ha fatto risuonare le comuni corde di una simile collocazione geografica, di un dialetto che nasce da una comune vena linguistica, di una sintonia persino nell’atteggiamento esistenziale, fondato sulla serietà, la riservatezza e la grande disponibilità".
