Il conflitto non si risolve con le armi
Le scrivo questa lettera , per manifestare il mio pensiero per esternare la mia più assoluta contrarietà alla partecipazione ,del presidente della Ucraina Zelensky alla manifestazione nazionale di canto ,chiamata e conosciuta con il nome festival della canzone italiana ;San Remo ; in quanto è sbagliato mischiare la politica con una manifestazione di confronto musicale tra cantanti, il quale scopo ed intrattenere , richiamare un confronto tra cantanti in gara con storie, vite e genere eta anche diversi ma che devono richiamare un confronto leale, competitivo, con messaggi del volersi bene, dare speranza di unire generazioni e un paese e perchè non! mandando un messaggio positivo.
Non si può pensare di risolvere con le armi un conflitto ,siamo arrivati ad un punto molto delicato e complicato ,che basta un errore per scatenare una guerra che non avrà ne vinti ne vincitori e che andrà oltre i due contendenti. Potrebbe essere tollerato il suo messaggio, se il Presidente della Ucraina, richiamasse appelli alla pace nei confronti della Russia, che condanno la aggressione ad una nazione sovrana Ucraina, ma tutte le dichiarazione di Zelenki sono solo indirizzate ad avere armi ,non lo sento mai chiedere aiuti per la sua popolazione che sta soffrendo per la fame, freddo ed altri bisogni primari. Mettiamo in campo tutti gli strumenti possibili ,per mettere al tavolo e aprire una trattativa vera e seria tra le due parti per trovare un accordo di pace duraturo nel tempo e questo dovrebbe essere lo scopo ed obiettivo fondamentale e prioritario dalle istituzioni italiane che europee che da altre istituzioni internazionali tra cui l' organizzazione delle nazioni unite chiamato Onu che può e deve intervenire con decisione per fare raggiungere un accordo utile non più rinviabile.