Don Amerigo e la chiamata del Vescovo
Il saluto di suor Alba Pioletti a do n Amerigo Barbieri
Gentile Direttore Don Bianchi,vorrei dire che il nostro Parroco Don Amerigo Barbieri, se ne andato. Una chiamata dal suo Vescovo e ha dovuto lasciare una Parrocchia che in quindici anni della sua presenza ha dato ottimi risultati. E’ arrivato con la tonaca nera ed è partito con la stessa, è stato un buon prete, un buon Parroco vorrei dire di campagna, ma non è così è stato prete in un lacerto del centro storico di Brescia, con una Parrocchia molto cara anche al nostro grande Papa, il Beato Paolo IV. Ma nel cuore della città ha dovuto dialogare con gli ultimi arrivati. Molte etnie, molte usanze, ma il nostro prete è stato molto bravo. E poi è stato capace di coinvolgere tutti, grandi e piccini, bianchi e neri, per gli anziani ha avuto sempre una parola di conforto penso che il dolore più grande lo stanno provando loro. E poi le merendine, le feste di compleanno. Quel ritrovarsi al bar, e quella cara signora, che ora non c’è più, ma il prezioso caffè che lei portava, lo ricordiamo tutti e soprattutto il Parroco. Sono brandelli di ricordi, le omelie dove la parola bellezza era sempre presente, la bellezza creata da Dio e poi i pittori l’hanno immortalata su tele, sulle pareti delle chiese, i bellissimi affreschi dove i genitori indicavano ai figli la Storia Sacra. Anche Don Amerigo, come un bravo padre, indicava alle sue pecorelle la bellezza, la santità di Gesù Cristo. Molti sono i ricordi, ma il mio ricordo più bello che tengo sempre nel cuore sono state le due Sante Messe di ringraziamento per mio figlio. Sono corsa da lui per dire… e lui mi ha detto: “ diciamo una Santa Messa per ringraziare il Signore”. Grazie Don Amerigo, le auguro un buon cammino nelle vie che le ha disegnato il Signore. Da mio marito un augurio per il suo nuovo lavoro.
10 set 2015 00:00