Brescia, città amica dell'ambiente
Il Segretario cittadino Roberto Cammarata, e il capogruppo in Loggia Roberto Omodei, a nome della comunità del Partito Democratico di Brescia, hanno indirizzato questa lettera ai manifestanti di Fridays for Future.
Care ragazze, cari ragazzi,
con grande serietà e attenzione guardiamo alle vostre proposte, emerse nel corso della manifestazione di stamattina “Resistenza Climatica”.
La nostra Amministrazione si è data degli obiettivi di mandato alti, misurabili e raggiungibili, e soprattutto necessari, nella logica di contrasto, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Brescia ha lavorato e programmato investimenti corposi negli ultimi dieci anni per diventare una città amica del clima e dell’ambiente. Per questo oggi siamo nelle condizioni di porci con ulteriore determinazione davanti a sfide ambiziose ma urgenti.
Ci siamo impegnati con azioni concrete per il governo della metamorfosi urbana e l’ampliamento delle aree verdi: il censimento arboreo, il completamento della forestazione lungo autostrada e tangenziali, 200.000 nuove piante entro il 2030, l’accompagnamento della rinaturalizzazione spontanea, l’adozione della strategia “3/0/300”, la creazione di zone di frescura diffuse.
Confermiamo le scelte urbanistiche che preservano il suolo e favoriscono il recupero energetico del costruito, il recupero delle acque meteoriche, la conclusione dell’abbraccio urbano tra i parchi delle Cave, delle Colline e del Mella e le aree agricole a sud, come già previsto nella variante al PGT di prossima approvazione.
Con il nuovo Tram, la valorizzazione della mobilità ciclabile, la valorizzazione del trasporto pubblico, il progressivo contenimento del traffico veicolare, proseguiamo nella sfida della mobilità sostenibile, su cui investiamo ingenti risorse anche per mitigare la scarsità e l’iniquità dei trasferimenti regionali che penalizzano città e provincia.
Ci siamo impegnati inoltre per un ciclo dei rifiuti sempre più virtuoso, per un piano dell’aria e del clima che contenga tutte le azioni necessarie in materia di energia, consumi energetici, mobilità, gestione dei reflui zootecnici, l’ulteriore efficientamento del termoutilizzatore per aumentarne la produzione energetica e ridurne le emissioni.
Ci siamo posti l’obiettivo di diventare European Green Capital: ci metteremo progetti e risorse, ascolteremo il contributo della scienza e soprattutto promuoveremo la più ampia partecipazione dei cittadini: perché la sostenibilità ambientale si tiene insieme con la sostenibilità sociale e l’inclusione.
Il percorso non è né breve né facile: lo dimostra oggi l’autorizzazione concessa alla discarica “Castella”, in territorio di Rezzato, al confine con Brescia e al centro di un’area che, faticosamente, stiamo restituendo alla rinaturalizzazione e alla funzione di mitigazione urbana. Accanto alle comunità locali, seguiremo con grande attenzione gli sviluppi della vicenda in ogni sede opportuna, istituzionale e non solo.
Per questo vi chiediamo di affiancarci nelle prossime e urgenti battaglie: la Castella, il servizio suburbano tra Brescia e Iseo, sparito dalla programmazione regionale, un più equo riparto delle risorse per il trasporto pubblico, scelte coraggiose per la qualità dell’aria. Aiutateci a tenere alta l’attenzione, a promuovere nella cittadinanza consapevolezza e stili di vita responsabili, accompagniamo insieme il doveroso cambiamento che la crisi climatica ci impone.
