A proposito dei rimborsi per il trasporto dializzati
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Quali componenti del consiglio direttivo del Soccorso Pubblico Franciacorta di Rodengo Saiano le scriviamo a seguito delle notizie relative all’indagine della magistratura per presunti illeciti rimborsi relativi ai trasporti di pazienti sottoposti a trattamenti di dialisi.Esprimiamo a lei, alla cittadinanza e a tutti i volontari il grande stupore per l’enfasi data dai mezzi di stampa alla notizia dove la nostra associazione, il nostro presidente ed altre associazioni di Volontari della provincia di Brescia risultiamo indagati nell’inchiesta.
Crediamo utili le indagini della Guardia di Finanza nel verificare eventuali abusi tant’è che abbiamo dato la massima disponibilità durante le verifiche occorse presso la nostra sede. Ci preme però specificare che i compensi del nostro agire non vengono “spartiti” da una compagnia di ventura ma servono alle attività di soccorso e per garantire i servizi di assistenza rivolti ad un bacino di oltre 50.000 cittadini coinvolgendo 160 volontari e 6 ambulanze che, tra l’altro, per disposizioni regionali devono essere periodicamente sostituite per garantire la massima sicurezza ai trasportati.
Condividiamo le preoccupazioni espresse anche sul suo giornale da altre realtà benemerite coinvolte loro malgrado nella vicenda. Ci preme rimarcare come questo episodio stia minando nell’opinione pubblica il concetto stesso di volontariato presentato come un “sistema criminoso” senza evidenziarne la grande forza per l'umanità data e restituita dai militi e la quotidiana vicinanza a chi soffre.
Comunque vada a finire, siamo convinti di aver agito in completa buona fede e continueremo sempre nella nostra attività in favore delle comunità.
02 lug 2015 00:00