Da quattro anni non si brucia più carbone
Ho letto l'intervista a Fabio Rolfi sull'ultimo numero di Voce. Sono rimasto stupefatto nel leggere le seguenti parole: “Dobbiamo mettere una data alla chiusura della centrale a carbone di A2A nella zona sud della città”.
Ma come, il leader dell'opposizione in Loggia non sa ciò che la maggior parte dei cittadini bresciani ben conosce? Non sa che da 4 anni non si brucia più carbone, ma solo metano per produrre energia elettrica? E' stato proprio il Comune di Brescia, per limitare l'inquinamento dell'aria, a chiedere ad A2A lo stop al carbone, anche se le norme della Comunità Europea ancora lo permettono.
Mi è parso surreale vedere Rolfi chiedere al Comune di fare qualcosa che ha già fatto da tempo.
Anche su altre questioni Rolfi è piuttosto approssimativo: imputa al Comune mancanze sull'ordine pubblico o sulla gestione dei migranti minorenni non accompagnati. E' noto che in questi ambiti si opera sulla base di scelte e disposizioni governative, alle quali il Comune si deve adeguare. Più che una critica al Comune, sembra di leggere una accusa alla maggioranza di Governo, e in particolare alla Lega che ha indicato il Ministro degli Interni.
Nel leggere questa intervista, mi è sorto spontaneo un desiderio. Sarebbe bello che Rolfi intervenisse con queste critiche al Comune molto più spesso: in questo modo il già scarso consenso della destra in città calerebbe ulteriormente!