Lombardia Carne in vetrina
Lombardia Carne, la Fiera Nazionale dedicata agli animali da carne, è pronta per la 130esima edizione. Appuntamento da sabato 6 a lunedì 8 aprile, al Centro Fiere Franciacorta di piazza Garibaldi a Rovato, per una kermesse che si preannuncia fedele e rispettosa delle radici agricole che la caratterizzano
Lombardia Carne, la Fiera Nazionale dedicata agli animali da carne, è pronta per la 130esima edizione. Appuntamento da sabato 6 a lunedì 8 aprile, al Centro Fiere Franciacorta di piazza Garibaldi a Rovato, per una kermesse che si preannuncia fedele e rispettosa delle radici agricole che la caratterizzano e che affondano nel mercato del bestiame rovatese, una tradizione lunga cinque secoli e ancora oggi vanto della cittadina. Durante le tre giornate ci sarà ampio spazio per i convegni di settore, con Coldiretti, Confagricoltura e il Sindacato panificatori, i prodotti del settore zootecnico, la gara di tosatura, la scuola di equitazione e la mostra mercato bovina, equina, ovicaprina, i cui capi provenienti da tutto il Nord Italia parteciperanno al concorso ufficiale che premia oltre quaranta categorie di bestiame, oltre che per le macchine e attrezzature agricole. Il secondo “ingrediente” della fiera, nata a metà XIX secolo, è l’enogastronomia. Le tensostrutture rovatesi ospiteranno i prodotti del territorio, con degustazioni e stand dedicati. A partire dal 22esimo concorso El salam piö bu de la Franciacürta che vedrà sfidarsi i migliori norcini locali, e proseguendo con gli show cooking e con le carni offerte dai macellai rovatesi, da accompagnare con il pane, i prodotti da forno e i vini della zona. Il tutto senza dimenticare il prelibato manzo all’olio di Rovato De.Co, che sarà al centro di un concorso ad hoc, domenica 7 aprile, che vedrà sfidarsi famiglie, massaie e appassionati di cucina, grazie alla regia della neonata Confraternita del manzo all’olio di Rovato. “Solo in occasioni importanti – spiega il sindaco di Rovato, Tiziano Belotti - come Lombardia Carne i capi di bestiame provenienti da tutto il Nord Italia tornano a fare bella mostra di sé in Rovato, a ricordarci le nostre antiche origini agricole e a rimarcare quel rapporto inscindibile tra la commercializzazione del bestiame, la cura, il trattamento, la valorizzazione delle carni rosse e dei suoi derivati, la sicurezza e la genuinità dell’intera filiera garantita da rigorosi controlli fino al prodotto finale. Tradizione, lavoro, conoscenze e professionalità maturate in secoli di impegno e fatiche, che sono la nostra identità e che si disvelano a ogni edizione. Non è un caso se Rovato ha ancora un suo storico macello tutt’ora funzionante, se è sede di un distretto veterinario che raggruppa oltre 40 Comuni bresciani, se ha diverse macellerie storiche sul suo territorio, se è sede di una delle migliori scuole italiane di norcineria, se ha un gran numero di trattorie e ristoranti di buonissimo livello, se ha un piatto tipico a base di carne rossa come il manzo all’olio di Rovato, uno dei migliori prodotti gastronomici di terra bresciana, la cui De.Co. è stata approvata recentemente”.