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Brescia
di M.VENTURELLI 16 apr 2015 00:00

Le “carte” bresciane sul tavolo di Expo

Presentati i contenuti e le azioni del progetto con cui l’ats bresciana punta a valorizzare il territorio perché diventi “appetibile” per chi, nei prossimi sei mesi, passerà per l’esposizione milanese. Un lavoro di squadra da mantenere

Se l’organizzazione di Expo 2015 batte qualche colpo a vuoto, tanto che, alla faccia dell’ottimismo diffuso a piene mani sino a qualche settimana fa, inizia seriamente a prendere piede l’idea che non tutto possa essere pronto per il taglio del nastro del 1° maggio, Sistema Brescia, l’associazione temporanea di scopo che ha messo insieme 64 realtà del territorio bresciano, procede a passi spediti verso il perseguimento dei suoi obbiettivi: valorizzare il territorio per fare in modo che sia scelto dal più ampio numero possibile di persone che per i prossimi sei mesi transiteranno per Milano. La presentazione delle dodici iniziative che sono state riconosciute (e finanziate) dalla Regione per la loro capacità di rendere attrattivo il territorio bresciano ha fatto passare in secondo piano la delusione per lo slittamento in avanti della prima delle sei giornate di protagonismo di Brescia a Expo (fissata per il 7 maggio), causa la non disponibilità degli spazi necessari nel padiglione Italia.

12, dunque, le proposte presentate da Sistema Brescia in un unico progetto e che hanno avuto dalla Regione 517mila e 800 di quei 3 milioni di euro che il Pirellone aveva messo a dotazione della prima fase (8 agosto 2014 – 31 gennaio 2015) del bando “Promozione dell’attrattività del territorio lombardo in occasione dell’evento Expo 2015”. L’ats bresciana è stata premiata per il lavoro di squadra che ha saputo valorizzare e concentrare in un programma di sistema, unico e organico, le iniziative proposte da più soggetti, un modus operandi che ha consentito di coprire la quasi totalità del territorio della provincia.
Una nuova modalità, quella messa in campo per Expo, che si è rilevata vincente e che i protagonisti di “Sistema Brescia”, prima di entrare nel dettaglio delle 12 iniziative, hanno auspicato possa diventare la norma in un contesto economico e territoriale che troppo a lungo a passato più tempo ad enunciare il principio del fare rete che non a mettere in campo i comportamenti necessari a perseguire l’obiettivo. Un impegno che è stato sottolineato da Piero Costa, direttore dell’ats, da Giuseppe Ambrosi, presidente della Camera di Commercio che negli anni ha fatto da collante tra le diverse realtà che poi hanno aderito a “Sistema” e da Pierluigi Mottinelli, presidente di quella Provincia che ha profondamente lavorato per il coinvolgimento dal basso di tutti i territori. Proprio il presidente della Provincia ha ricordato come le 12 iniziative (vedi il box a fianco) pensate per attrarre turisti e risorse nel Bresciano vedono il coinvolgimento di 150 enti locali su un totale di poco più di 200 Comuni bresciani. Da parte sua il presidente della Camera di commercio ha ricordato come il territorio bresciano, grazie ad Expo, abbia dimostrato di avere appreso come si possa fare sistema, aggregando secondo un criterio di contiguità territoriale volto a proporre al meglio le attività di promozione del Bresciano. “Expo – ha ricordato – è un’occasione per mostrarsi a livello nazionale e internazionale e Brescia non poteva rinunciare all’occasione di mettere in vetrina le eccellenze della sua originalità, delle sue tradizioni nel campo della storia, della cultura, dell’arte, dell’enogastronomia e anche dell’imprenditoria. Ma per cogliere questa opportunità c’era bisogno di mettersi insieme, di fare sistema.

Anche Mauro Parolini, assessore regionale al commercio e al turismo, presente al lancio delle iniziative bresciane, ha sottolineato la bontà del percorso realizzato dal “Sistema Brescia” e ha annunciato che la Regione ha messo a disposizione nuove risorse per la fase due del già ricordato bando. Con un criterio che tiene conto del numero degli abitanti delle singole province, a Brescia sono stati destintati altri 693mila 320 euro.
M.VENTURELLI 16 apr 2015 00:00