Imparare, facendo: una garanzia in Rmb
Alla “Rmb” di Polpenazze del Garda si punta ancora sulla formazione. Dopo il successo della prima edizione, infatti, l’azienda bresciana, specializzata nel recupero di nuove materie prime dai rifiuti, ripropone il corso biennale per Tecnico ambientale.
Un Its alternativo, anzitutto perchè completamente gratuito: anzi, lo studente riceverà una retribuzione mensile di circa 1.400 euro netti su 13 mensilità. Non solo: al termine del biennio, superato l’esame di stato (a cui si potrà accedere dopo aver effettuato i diversi test pratici e teorici e avere almeno l’80% di frequenza minima alle lezioni), l’azienda lo assumerà a tempo indeterminato con l’immediato avanzamento della qualifica e del livello retributivo. E se l’esame non avesse esito positivo? Nessun problema: l’azienda può decidere di assumere ugualmente, proponendo un contratto adeguato alle capacità acquisite.
Ma il vero fiore all’occhiello della proposta di “Rmb” è il percorso formativo. “Il grande problema italiano – confessa il professor Antonio Di Frisco – è la mancanza di personale tecnico concretamente preparato. Ecco perchè il nostro Its prevede un terzo di ore in aula e due terzi in reparto”. In classe, le prime settimane saranno dedicate al consolidamento delle conoscenze di base, per passare nei due anni all’apprendimento di materie di stampo tecnico, ambientale e di lingua inglese orientata al settore. Nelle attività di reparto, invece, i giovani saranno seguiti da tutors aziendali, che avranno il compito di trasmettere il loro “know how” derivato dalla propria esperienza lavorativa. Le caratteristiche dei processi di produzione e manutenzione costituiranno l’oggetto delle lezioni.
“Gli apprendisti godranno di tutti i diritti degli altri dipendenti – continua il professore – e dovranno sapersi adeguare ai ritmi della vita aziendale. Saranno impegnati dal lunedì al venerdì, per 8 ore al giorno. Durante la pausa pranzo, potranno usufruire della mensa, al costo di un solo euro, che verrà devoluto in beneficenza”.
Un’ottima possibilità formativa, che però sarà aperta solo a 30 ragazzi. Per accedere al corso in “Rmb”, infatti, sarà necessario superare un test d’ammissione di cultura generale, uno tecnico e un colloquio individuale. Al superamento della prova, il candidato verrà assunto dal primo settembre 2022 con un periodo di prova di tre mesi, nel quale ne verrà valutata l’idoneità. Lo studente, in questo periodo, potrà valutare se recedere il suo contratto.
“L’obiettivo del nostro Its è far in modo che il futuro lavoratore sia in grado di muoversi in completa autonomia – conclude Di Frisco –. Abbiamo la necessità di avere tecnici esperti, meccanici, chimici ed elettricisti che, oltre ad avere competenze tecniche specifiche, completino la loro profession alità applicando quotidianamente tutte le più prestigiose pratiche di rispetto e tutela dell’ambiente. Ciò che proponiamo è stato premiato da Confindustria per l’innovazione nella scuola”.