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Brescia
di REDAZIONE 15 gen 2021 07:19

Cig artigiani: mancano 4 milioni

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Nel Bresciano sono state più di 7.000 le aziende artigiane che nel 2020 hanno chiesto aiuto al Fondo bilaterale di solidarietà (la cassa integrazione del settore). una parte dei lavoratori, però, non hanno ancora ricevuto l'assegno

Sono 7.041 le aziende artigiane bresciane che nel 2020, per i contraccolpi della pandemia sul sistema economico e produttivo, hanno fatto ricorso al Fondo di Solidarietà Bilaterale (la cassa integrazione dell’artigianato) per garantire un’integrazione al reddito a 28.878 lavoratori. Quasi metà degli accordi bilaterali necessari all’erogazione del Fondo di Solidarietà sono stati firmati dagli operatori dello Sportello Artigianato della CISL.

“L’impatto della crisi non ha risparmiato il mondo artigiano – osserva Paolo Reboni, componente della Segreteria provinciale della CISL – ed ha colpito in modo particolare il settore della lavorazione e della trasformazione dei metalli che conta 14.064 dipendenti in cassa integrazione, seguito da quello dell’edilizia e installazione impianti con 3.024 lavoratori”.  Altri settori che hanno fatto massiccio ricorso al fondo sono stati quelli delle aziende artigiane della produzione alimentare che ha chiesto l’intervento per 1.517 addetti, quelle del legno e arredamento per 1.318 lavoratori.

A livello nazionale, alla data del 31 dicembre 2020 era stato erogato il 92,2% delle risorse necessarie a coprire le richieste, in Lombardia il 93,1% , nel Bresciano il 94,2%: “Questo significa che mancano  ancora 4 milioni di euro per far arrivare ai lavoratori bresciani dell’artigianato quanto spetta loro – sottolinea Reboni – a conferma di una situazione che va costantemente monitorata, anche perché all’orizzonte non si intravedono schiarite della crisi in grado di dare certezze sulla tenuta occupazionale del settore”.

REDAZIONE 15 gen 2021 07:19