Camera di commercio: il numero delle imprese bresciane cala ai livelli del 2010
Rilasciati i dati della Camera di commercio relativi allo stato di salute delle imprese bresciane al secondo trimestre 2014; saldo iscrizioni/cessazioni positivo di 600 unità: +0,49%. Aumentano ancora le procedure concorsuali (fallimenti e concordati)
Secondo l’analisi per settori le variazioni assolute positive più consistenti rispetto al trimestre precedente hanno riguardato, rispecchiando l’andamento a livello nazionale, il commercio (+142 unità), le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+72 unità), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+63 unità), attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+40 unità). Variazioni negative per le attività manifatturiere (-30 unità), trasporti e magazzinaggio (-7 unità) e fornitura di energia elettrica, gas (-1 unità).
Nel secondo trimestre del 2014 interrompono il trend calante le imprese individuali, con 241 nuove iscrizioni. Rimane negativo il contributo delle società di persone (-162 nel trimestre). Aumentano anche le società di capitale (+277 unità) e le altre forme (+14 unità). A fine trimestre le imprese individuali rappresentano la forma giuridica più diffusa, stabili al 50,7% del totale iscritte, seguite dalle società di capitale (26,1%). Diminuisce la quota delle società di persone (20,9%), mentre restano invariate le altre forme (2,3%).
REDAZIONE
07 mag 2015 00:00