Benessere impresa secondo gli studenti
Un concorso che coinvolge il mondo della formazione con il coinvolgimento dell'Accademia SantaGiulia di Brescia e di altre tre realtà. In palio quattro borse di studio da 2500 euro
Stare bene sul luogo di lavoro è il fil rouge che sottende “Benessere Impresa”, secondo concorso targato Saef in partnership con Gefran, Valtellina, Phoenix Informatica e Superpartes. “La nostra filosofia – spiega Paolo Carnazzi, amministratore delegato di Saef – si basa su tre punti: welfare aziendale, cioè il benessere all’interno dell’impresa, giovani, che sono in grado di esprimere idee e di realizzarle e innovazione, il guardare avanti non solo nel digitale ma anche nei modelli di collaborazione”. Il progetto che si conclude il prossimo giugno con l’attribuzione di quattro borse di studio del valore di 2.500 euro ciascuna, coinvolge cento studenti delle quattro accademie Itsos Albe Steiner di Milano, Accademia di belle arti di Verona, Scuola d’arte Fantoni di Bergamo e Accademia Santa Giulia di Brescia. quest’anno gli studenti sono invitati a sviluppare un modello innovativo di creazione e di rafforzamento del benessere del lavoratore all’interno dell’azienda attraverso uno strumento del tutto nuovo: una IP Tv, che non è già più una Tv digitale tradizionale, ma è un insieme di spunti video che passano dal web.
“Mettiamo in campo la nostra trentennale esperienza nel campo dell’Innovation technology per sviluppare uno strumento di comunicazione visiva pura - precisa Alessandro Ferrari, amministratore di Phoenix Informatica – e condividiamo le finalità di questo progetto che crea una contaminazione tra giovani e imprese e che rimette al centro dell’azienda il proprio capitale umano aumentandone orgoglio, soddisfazione e appartenenza”. In “Benessere Impresa”, innovativo anche nel metodo, le aziende e le accademie condividono un obiettivo e uniscono le forze per sviluppare, insieme, un grande progetto di responsabilità sociale d’impresa. A supporto è stato creato un social blog (benessereimpresa.social) grazie al quale gli studenti di tutti gli istituti possono dialogare fra loro, con i coordinatori e con le aziende partner.