Acque bresciane: piano di sicurezza dell’acqua
Desenzano del Garda, Sirmione, e Leno, sono i tre Comuni che avranno un Piano di Sicurezza dell’acqua entro la fine del 2023. Una “road map” confermata da Acque Bresciane SB che dal 2017 ha costituto un gruppo di lavoro con ATS, ARPA, Ufficio d’Ambito della provincia di Brescia, Università Milano-Bicocca, Fondazione Cogeme ETS. Si tratta di uno strumento importantissimo per ridurre i rischi di inquinamento e garantire la qualità dell’acqua nel sistema idropotabile, dal punto di prelievo sino alla distribuzione.
Spiega la responsabile dell’Area Esercizio, l’ingegner Sonia Bozza: “Il nostro impegno sul territorio si è tradotto in pubblicazioni scientifiche e in contributi alla redazione delle Linee guida per la valutazione e la gestione del rischio per la sicurezza dell’acqua ai sensi della Direttiva (UE) 2020/2184 pubblicate dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS). A questo contributo è seguito quello di un nostro gruppo di tecnici alla redazione delle Linee guida nazionali per l’implementazione dei PSA, pubblicate sempre dall’ISS”.
Entro il 2024, sono in programma i Piani di Castegnato, Calcinato, Monticelli Brusati, Paderno Franciacorta, Provaglio d’Iseo e Passirano. “La programmazione della società deve anche tener conto dell’ingresso di nuovi Comuni – commenta l’ingegner Michela Biasibetti, Team leader per i PSA. – ad esempio i Comuni recentemente presi in gestione da ASVT, ma anche quelli che provengono da gestioni in economia, ne sono tutti sprovvisti”.
Numerose sono state anche le occasioni pubbliche di presentazione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua, “traducendo” gli aspetti più tecnici in termini divulgativi adatti ai cittadini, anche grazie a prodotti grafici dedicati, pubblicati sul sito della società https://www.acquebresciane.it/qualita-acqua e sugli altri canali di comunicazione.