Volontariato europeo: Lombardia fra le regioni più attive
Oltre 10.000 giovani coinvolti, 232 amministratori locali, 86 decisori politici, oltre 200 formatori/animatori giovanili: questi sono i numeri relativi alle oltre 60 iniziative locali che sono state organizzate solo nella prima parte del 2016 per festeggiare i vent’anni di volontariato europeo
Oltre 10.000 giovani coinvolti, 232 amministratori locali, 86 decisori politici, oltre 200 formatori/animatori giovanili: questi sono i numeri relativi alle oltre 60 iniziative locali che sono state organizzate solo nella prima parte del 2016 per festeggiare i vent’anni di volontariato europeo. Tra le regioni più attive la Lombardia, la Sicilia e la Sardegna con una media di circa 10 eventi organizzati nei rispettivi territori. “L’Italia è tra i Paesi europei più attivi in riferimento alle iniziative organizzate per i 20 anni di volontariato europeo. C’è infatti una grandissima voglia di partecipazione che viene dal basso: associazioni di volontariato, giovani, e comuni che hanno organizzato, e continuano a programmare fino a fine anno, iniziative, eventi ed attività per celebrare 20 anni di volontariato europeo – dichiara Giacomo D’Arrigo, Direttore Generale Agenzia Nazionale per i Giovani – La ricorrenza è una preziosa occasione per creare sinergie e fare rete tra istituzioni, associazioni, giovani ed attori del volontariato europeo, al fine di puntare i riflettori su questo strumento di crescita e formazione per le nuove generazioni”.
“Le iniziative culmineranno tutte a Roma, con una grande evento finale sullo SVE che l’Agenzia sta organizzando per il 7 dicembre dove presenteremo anche una pubblicazione contenente dati e informazioni sui risvolti (dal punto di vista personale, sociale e professionale) del Servizio Volontario Europeo. Il nostro obiettivo – conclude D’Arrigo – è lanciare un messaggio, sulla valorizzazione e l’implementazione del Servizio Volontario Europeo quale strumento di crescita culturale, sociale ed economica delle nuove generazioni”. Per conoscere le iniziative svolte fino ad oggi, e prendere nota di quelle future, si può consultare il Portale dei Partecipanti dove si possono trovare anche le iniziative degli altri Paesi europei.