Vaccini per gli operatori funebri
Su sollecitazione del Consiglio di Asof (Associazione sindacale operatori funebri) la consigliera regionale Claudia Carzeri ha presentato con procedura di urgenza una mozione in Consiglio regionale al fine di permettere agli operatori del servizio funebre di accedere, come tutte quelle categorie sanitarie che operano nel settore Covid (medici, infermieri, ecc.) al vaccino anti-covid.
Durante il Consiglio Regionale dei giorni scorsi è stata depositata una mozione urgente con la richiesta di inserire tra le categorie prioritarie, a cui somministrare le dosi vaccinali, anche gli operatori del settore funebre. Prima firmataria il consigliere regionale monteclarense Claudia Carzeri, Presidente della V Commissione per territorio, trasporti ed infrastrutture.
“Una richiesta importante per tutelare anche questo settore – commenta il consigliere regionale Claudia Carzeri – che sta fronteggiando il Covid 19 in prima linea, garantendo servizi altrettanto primari.”
“Gli operatori del settore funebre in questi mesi sono stati fortemente colpiti dal virus, dovendosi necessariamente tutelare con attenzione – prosegue Carzeri – per prestare tutti gli adempimenti necessari alla tumulazione dei deceduti, potenzialmente infetti.”
Un’azione per tutelare un settore composto, nella maggioranza dei casi, da imprese funebri a gestione familiare e, pertanto, la positivizzazione di un operatore potrebbe compromettere l’intera impresa, con conseguenze non solo in campo sanitario, ma anche economico.
“Non aver previsto anche la loro vaccinazione – prosegue Carzeri – è una grave mancanza che occorre rimediare anche con l’inserimento nella seconda fase. Tale mancanza potrebbe infatti compromettere la salute di lavoratori che dal primo giorno della pandemia non si sono sottratti a garantire un servizio essenziale che deve essere mantenuto anche nei prossimi mesi.” -