Addio a Rita Borsellino
E' morta a Palermo la sorella del magistrato ucciso dalla mafia nel '92. Era malata e si trovava in terapia intensiva
Rita Borsellino è morta ieri a Palermo, dopo una lunga malattia all’età di 73 anni. Farmacista, sposata, tre figli, europarlamentare (PD) dal 2009 al 2014, Rita Borsellino divenne nel 1995 vicepresidente di "Libera", l'associazione antimafia fondata da don Luigi Ciotti, di cui è stata nominata presidente onoraria nel 2005.
Lo scorso 19 luglio, nel 26° anniversario della strage di via D'Amelio, spiegò che il modo migliore per portare avanti gli ideali di giustizia del fratello era l'impegno quotidiano di ognuno per ottenere la verità: "La memoria è vita che si coltiva ogni giorno" aveva sottolineato nell'occasione.
"Ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa di Rita Borsellino, alla quale mi legavano sentimenti di vera amicizia e di condivisione. Con coraggio e determinazione, ha raccolto l'insegnamento del fratello Paolo, diventando testimone autorevole e autentica dell'antimafia e punto di riferimento per legalità e impegno per migliaia di giovani. Ai suoi familiari esprimo la mia vicinanza e la più grande solidarietà". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una nota.
“Ciao Rita è stato bello camminare insieme - è il messaggio di cordoglio di “Libera” - grazie per la tua gentilezza, per il tuo coraggio, per la tua voglia di combattere. Ci mancherai molto. Ci mancheranno le tue parole, la tua passione, il tuo impegno civile e politico e la tua sete di vita. E, ricordandoti, cercheremo di essere anche noi, un po’ più vivi”.