M5s-Pd: gli ostacoli sono superabili
Si è conclusa la riunione tra Pd e M5s alla Camera. "Non ci sono problemi insormontabili" è l'sms inviato da uno dei membri della delegazione Pd dopo la riunione che apre la trattativa con M5s. "C'è stata un'ampia convergenza sui punti dell'agenda ambientale e sociale. C'è un lavoro molto serio da fare sulla legge di bilancio, sulle priorità", afferma il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio
Nell'incontro tra le delegazioni di M5s e Pd è stato convenuto che per portare avanti la verifica sulla possibilità di un accordo da portare martedì dal presidente Mattarella, occorra un vertice tra i leader dei due partiti, Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti, e un approfondimento sui singoli temi. Lo riferiscono fonti Dem. Su questi ultimi si è deciso che potrebbero essere i capigruppo delle Commissioni Parlamentari dei due partiti a predisporre dei dossier sui temi di loro competenza, sui quali avviare il confronto.
Una assenza di veto sulle rispettive proposte riguardo al taglio dei parlamentari, da approfondire nei prossimi incontri: è quanto sarebbe emerso nel primo incontro tra Pd e M5s, motivo per cui questo elemento è stato definito "ostacolo non insormontabile" dal Pd. Lo riferiscono fonti Dem. La proposta di M5s è il ddl con il taglio secco di deputati (da 630 a 400) e di senatori (da 315 a 200) a cui manca solo un voto, quello dell'aula della Camera. La delegazione del Pd ha detto di essere favorevole a un taglio complessivo dei parlamentari, ma all'interno di un disegno più articolato, che preveda un ripensamento del bipolarismo (con la differenziazione delle due Camere), una riforma elettorale ed una dei regolamenti parlamentari. Da entrambe le parti non sarebbe arrivato un "niet" alle proposte della controparte.
"Noi siamo sempre stati e rimaniamo a favore del taglio dei parlamentari. Siamo disponibili a votare la legge ma riteniamo che vada accompagnato da garanzia costituzionali e da regole sul funzionamento parlamentare. E' questo il senso del calendario che siamo disponibili a costruire insieme e in tempi rapidi". Lo dichiarano in una nota il vicesegretario vicario del Pd Andrea Orlando e i capigruppo di Senato e Camera, Andrea Marcucci e Graziano Delrio.
"La riunione si è svolta in un clima positivo e costruttivo, che ci fa ben sperare sulle prospettive", dice il capogruppo Pd Andrea Marcucci sottolineando che "il clima che c'è stato durante la riunione è stato costruttivo e lo giudichiamo positivamente. Non vediamo di fronte a noi ostacoli insormontabili nell'andare avanti in un ragionamento costruttivo con il Movimento".
Anche fonti dei Cinque Stelle parlano di "clima costruttivo. Il M5S ha posto sul tavolo il taglio dei 345 parlamentari, per noi è un punto fondamentale e propedeutico. Servono garanzie su questo aspetto". Di Battista? "Il M5S parla spesso con più voci ed è stata spesso la nostra forza, mai come in questo momento siamo stato compatti e coesi per l'interesse dal paese". Così il capogruppo M5s al Senato Stefano Patuanelli.