L'Italia è più bianca
Altre quattro regioni - riferisce l'Ansa - lasciano la zona gialla e per la seconda settimana di giugno, parola del presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, "tutta Italia si troverà in zona bianca". Ovunque il Paese registra già dati che garantirebbero l'accesso nel fascia di rischio più bassa e - viste le canoniche tre settimane necessarie per confermare i dati positivi - si avvia alla rapida e graduale riapertura in tutti i territori.
Ma si annuncia la rivolta dei gestori delle discoteche, ancora chiusi e senza una data. Su questo il sindacato delle sale da ballo lancia la sfida all'Esecutivo: "se entro il prossimo 21 giugno, con l'eliminazione definitiva del coprifuoco, il Governo non si esprime anche per la nostra ripartenza, decideremo di riaprire indistintamente dal primo luglio".