Il piano Colao: sei azioni per il Paese
Presentata al presidente Conte il piano elaborato dalla task force guidata dal manager bresciano. Imprese e lavoro, infrastrutture e ambiente; turismo, arte e cultura; Pubblica amministrazione; istruzione, ricerca e competenze; individui e famiglia le aree indiviuate
Sei mosse per rilanciare il Paese, rimetterlo in piedi dopo l’epidemia e prepararlo a correre. Vittorio Colao ci ha lavorato fino all’ultimo, cambiando, ricambiando e aggiungendo parti. Alla fine ha consegnato il suo piano, frutto del lavoro della task force, nelle mani del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ora lo valuterà.
La strategia per il rilancio dell’Italia si articolerà in sei aree di azione riguardanti: le Imprese e il Lavoro, riconosciuti come motore della ripresa, da sostenere e facilitare per generare profonde innovazioni dei sistemi produttivi; le Infrastrutture e l’Ambiente, che devono diventare il volano del rilancio, grazie alla rapida attivazione di investimenti rilevanti per accelerare la velocità e la qualità della ripresa economica; il Turismo, l’Arte e la Cultura, che devono essere elevati a brand iconico dell’Italia, attraverso cui rafforzare sistematicamente l’immagine del Paese sia verso chi risiede in Italia, sia verso i cittadini di altri Paesi; la Pubblica Amministrazione, che deve trasformarsi in alleata di cittadini e imprese, per facilitare la creazione di lavoro e l’innovazione e migliorare la qualità di vita di tutte le persone; l’Istruzione, la Ricerca e le Competenze, fattori chiave per lo sviluppo; gli Individui e le Famiglie, da porre al centro di una società equa e inclusiva, perché siano attori del cambiamento e partecipi dei processi di innovazione sociale. Quelle evidenziate da Colao e dal suo gruppo di esperti sono sei aree di azione di pari importanza che si completano e si rafforzano vicendevolmente: “solo attraverso un profondo cambiamento di ciascuna di esse – è stato il commento di Colao - sarà possibile costruire le basi di uno sviluppo accelerato e duraturo per il Paese.
Le sei aree, si sottolinea nel piano Colao, “sono ugualmente importanti, si completano e rafforzano vicendevolmente: solo attraverso un profondo cambiamento di ciascuna di esse sarà possibile costruire le basi di uno sviluppo accelerato e duraturo per il nostro Paese”.
Il piano Colao sarà discusso anche negli stati generali dell'economia annunciati dal presidente del consiglio Conte e che prenderanno il via venerdì a Roma.