I nuovi presidenti di Camera e Senato
Al secondo giorno di votazione elette, grazia a un accordo tra Movimento 5 Stelle e Centrodestra, la seconda e la terza carica dello Stato.Maria Elisabetta Alberti Casellati di Forza Italia è la nuova presidente del Senato e Roberto Fico (M5) a Montecitororio
Roberto Fico del M5S è il nuovo presidente della Camera. Maria Elisabetta Alberti Casellati di Forza Italia è la nuova presidente del Senato, prima donna a ricoprire la seconda carica dello Stato. I due nuovi presidenti sono stati eletti in seguito a un accordo tra il M5S e il centro-destra, che ha indicato la senatrice Casellati dopo un duro scontro politico tra la Lega e Forza Italia. Il Pd ha votato due candidati di bandiera, Valeria Fedeli al Senato e Roberto Giachetti alla Camera.
Fico è stato eletto al quarto scrutinio, con 422 voti. Nato a Napoli nel 1974, l’esponente del M5S è laureato in scienza delle comunicazioni. E’ alla sua seconda legislatura e nella precedente è stato presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai. Elisabetta Casellati è stata eletta al terzo scrutinio con 240 voti. E’ nata a Rovigo nel 1946. Avvocato matrimonialista – si è laureata in giurisprudenza e diritto canonico presso la Pontificia università lateranense – è in politica con Forza Italia dal 1994, ha ricoperto vari incarichi di governo ed è stata anche membro del Consiglio superiore della magistratura.
Dopo l’elezione dei nuovi presidenti, dovranno essere definiti gli assetti completi dei vertici delle due Camere (vicepresidenti, segretari e questori) e dei gruppi parlamentari. Compiuti tutti questi passaggi, il presidente della Repubblica potrà iniziare le consultazioni per il nuovo governo, verosimilmente il 3 aprile. Secondo la prassi, infatti, dopo l’insediamento del nuovo Parlamento, questo pomeriggio Paolo Gentiloni è salito al Quirinale per rassegnare le dimissioni del governo da lui presieduto. Il Capo dello Stato, che in precedenza aveva ricevuto anche Fico e Casellati per la visita di rito, ha invitato Gentiloni “a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti” fino alla nascita del nuovo esecutivo.