Droghe e prevenzione: la mozione Busi
La settimana scorsa è passata in consiglio regionale, con voto unanime, la mozione del consigliere bresciano di Patto civico Michele Busi che invita la Giunta a promuovere campagne informative presso i ragazzi più giovani sui danni delle droghe, in modo particolare eroina e cocaina
La settimana scorsa è passata in consiglio regionale, con voto unanime, la mozione del consigliere bresciano di Patto civico Michele Busi che invita la Giunta a promuovere campagne informative presso i ragazzi più giovani sui danni delle droghe, in modo particolare eroina e cocaina. L’opera di informazione e prevenzione - si legge nel documento approvato - andrà realizzata soprattutto nelle scuole e nei luoghi di aggregazione.“. Ne abbiamo parlato con l'estensore della mozione.
Quando parliamo dell’utilizzo di stupefacenti in Lombardia, fra i giovani, quali sono le statistiche e, più in generale, qual è la situazione?
“Sostanzialmente c’è stato un cambiamento nel corso degli anni, alle droghe tradizionali sono subentrate le sostanze sintetiche. Ultimamente stanno calando i prezzi anche delle droghe di ‘vecchia fattura’, come eroina e cocaina. Dal 1990 allo scorso anno è calato più del 70% il prezzo di queste droghe, ormai con pochi euro una persona può comprare una dose e, ovviamente, questo tocca i più giovani che, avendo poca disponibilità di denaro, possono far uso di queste sostanze”.
Perché è importante informare i giovani sui danni provocati dall’utilizzo di droghe come eroina e cocaina?
E’ stato dimostrato che l’assunzione di tali droghe provocano disturbi della sfera psichica. L’eroina, inoltre, provoca problemi ai tessuti molli, malattie renali, al fegato, ai polmoni, danni pericolosissimi. Ci sono poi i danni sociali, sussistono una serie di pericolosità che ricadono sulla collettività.
Si pensava che l’eroina fosse sparita…
Sì, era la droga che andava per la maggiore negli anni ’80, invece, evidentemente, il fatto che il prezzo di questi derivati dell’oppio sia calato molto ha fatto sì che ci sia stato un ritorno sul mercato. Ci sono delle zone franche, soprattutto fra i più giovani, che vengono contattati, magari solo per provare… Bisogna stare molto allerta.
Come si concretizzeranno le campagne informative?
E’ già in atto nel piano di prevenzione della giunta regionale un investimento in campagne di prevenzione che le varie Ats dovrebbero promuovere per tutti i cittadini; la mozione invita a concentrarsi soprattutto sui luoghi di aggregazione giovanile: le scuole, dove ci saranno delle testimonianze, incontri con gli esperti per esporre i danni provocati da queste droghe. L’iniziativa vedrà coinvolti anche i luoghi di svago, di divertimento, le realtà in cui spesso i ragazzi hanno un primo approccio con queste droghe.
