Drammatico il bilancio dell'incidente di Mestre
Un autobus è precipitato ieri sera da un cavalcavia. Il bilancio è di 21 morti (tra cui 2 bambini) e di 15 feriti. Il patriarca di Venezia Francesco Moraglia sul luogo della tragedia
È per ora di 21 morti, tra i quali due bambini, di 15 feriti, tra cui tre minori, e di alcuni dispersi il bilancio del gravissimo incidente avvenuto ieri sera a Mestre, nel quale un pullman con a bordo alcuni turisti, molti stranieri di diverse nazionalità, diretti ad un camping di Marghera, è precipitato poco prima delle 20 dal cavalcavia della bretella che da Mestre porta verso Marghera e l’autostrada A4, facendo un volo di circa 30 metri. Per cause ancora da accertare, il pullman ha sfondato il parapetto del cavalcavia della Vempa ed è precipitato tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi.
Per chi era a bordo difficile avere scampo, il bus si è infatti incendiato: le fiamme si sono propagate dopo il terribile impatto, forse generate dall'esplosione del serbatoio del pullman che conteneva metano e poi alimentate dallo stesso gas. I vigili urbani parlano di 'bus elettrico', dunque il mezzo probabilmente era ibrido. Un bus Ncc nuovo, noleggiato per un servizio di navetta dal campeggio Hu di Marghera per i suoi ospiti, trasportava una quarantina di turisti.
Il patriarca di Venezia Francesco Moraglia, in contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e il prefetto Michele Di Bari, si è recato sul luogo della tragedia. “Il patriarca – si legge in una nota del patriarcato – prega e chiede preghiere per le vittime, tra cui anche bambini, per i feriti e per tutte le persone coinvolte nell’incidente”. Intanto il sindaco Brugnaro, sul posto, parla di “immane tragedia” e “scena apocalittica”, e ha disposto il lutto cittadino.
La Usl 3 di Venezia ha immediatamente attivato il protocollo delle grandi emergenze che prevede la messa a disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali del territorio – Mestre, Padova, Treviso, Mirano e Dolo – ed il richiamo in servizio di medici e personale dell’emergenza-urgenza con tutti i mezzi dai diversi presidi ospedalieri.
La Procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo. Nelle prossime ore saranno analizzate le immagini delle telecamere di sicurezza puntate sul cavalcavia, per capire meglio la dinamica dello schianto.
In serata presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al sindaco di Venezia Brugnaro per esprimergli il proprio cordoglio.