Dpcm Draghi e vaccini nella scuola
Dal 6 marzo il primo decreto del governo Draghi e due giorni dopo il via in Lombardia alla campagna vaccinale per chi lavora nel mondo della scuola
Entrerà in vigore il 6 marzo è lo sarà sino al 6 aprile. E’ stato presentato ieri il primo Dpcm del governo Draghi che ha come criterio guida, come ha ricordato il ministro alla Salute Speranza, che l’ha presentato insieme alla collega degli Affari regionali Mariastella Gelmini, la tutela della salute come questione fondamentale e faro, linea guida essenziale. Per ricostruire il Paese”.
Le misure contenute nel Decreto sono dettate dai segnali che la pandemia sta dando, con una curva dei contagi che mostra segnali di rialzo e l’incidenza delle varianti (responsabili, almeno nel Bresciano di oltre il 50% dei nuovi contagi). Il Dpcm, ha affermato Speranza, "prova a mantenere un impianto di conservazione delle misure essenziali che sono vigenti. Viene confermato il modello di divisioni del Paese di aree che corrispondono a diversi colori.
"Abbiamo assunto un'altra proposta delle Regioni, quella di un tavolo per valutare i 21 parametri. Sarà un tavolo tecnico, ma sarà un momento in cui bilanciare i criteri e valutare se sarà necessario un cambiamento", ha aggiunto Mariastella Gelmini.
"Nel decreto sostegno abbiamo previsto risorse per 200 milioni di euro" per supporto alle famiglie sul tema dei congedi parentali, ha ricordato ancora la ministra bresciana. Centrale nel nuovo Dpcm è il tema dedicato al mondo della scuola, già pesantemente penalizzato. Si andrà alla chiusura totale solo nei territori in fascia rossa. I governatori della Regioni potrenno decretare provvedimenti analoghi anche in presenza di colorazioni diverse nel caso in cui i contagi superassero il limite delle 250 persone ogni 100mila abitanti.
Rispetto alla disciplina delle "attività dei servizi di ristorazione", il ministero della Salute ha precisato che il nuovo Dpcm prevede il mantenimento di misure e restrizioni già adottate dai precedenti provvedimenti. Novità interessante la possibilità, nei territori “gialli”, di riapertura, dal 27 marzo, di cinema e teatri e dei musei anche nei fine settimana,
Sul fronte dei vaccini, intanto, la Regione ha diramato la notizia che da lunedì 8 marzo prenderà il via la campagna vaccinale riservata al personale scolastico, una platea di oltre 200mila persone delle scuole primarie e secondarie segnalate sulla base degli elenchi forniti dal Ministero dell'Istruzione, che saranno integrati con i nominativi delle scuole paritarie, della prima infanzia e nidi. Entro le prossime 48 ore sarà attivo il portale per le iscrizioni alla campagna vaccinale facendo riferimento su www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/vaccinazionicovid insieme al numero verde.
Gli interessati riceveranno in seguito l'sms che indicherà luogo, data e ora in cui sarà somministrato il vaccino. La somministrazione di questi vaccini della 'Campagna personale scuola' il cui coordinamento territoriale è affidato alle singole ATS, potrà avvenire anche in strutture private accreditate e sarà utilizzato il vaccino Astra Zeneca.
I tempi per il completamento di questa operazione dovrebbero essere contenuti in 5 settimane.