Benzoni: 102 interrogazioni in un anno
I numeri denunciano una fitta attività personale in seno al Parlamento italiano: questo 2024 che va rapidamente concludendosi è stato per l’onorevole Fabrizio Benzoni un secondo anno di presenza alla Camera dei Deputati foriero di buoni risultati per aver spesso portato avanti istanze e richieste di Brescia e della sua Provincia.
“Questa occasione di incontro – dice l’onorevole Benzoni aprendo la conferenza stampa di riepilogo del suo 2024 – è un rendiconto dovuto: dovuto a chi mi aveva accompagnato e sostenuto nella mia elezione in Parlamento e dovuto ai bresciani con i quali spesso si è costruito qualche cosa di reale, di utile e di necessario al nostro territorio”.
Fabrizio Benzoni ricorda poi la sua scelta – riconfermata – di lasciare l’incontro settimanale del lunedì in città all’ascolto e al confronto con le realtà di tutto ciò che è vivo in una città come Brescia dalle tante esigenze (mondo imprenditoriale, civile, sociale, ecc.): “In tal senso – dice poi Benzoni – la mia permanenza anche nel Consiglio Comunale di Brescia mi permette un ulteriore e continuo approfondimento su quei problemi che spesso valicano i confini della nostra città e della nostra provincia e che necessitano di un intervento e di un supporto legislativo e normativo che solo il Parlamento può sostenere”.
Le interrogazioni (tra Aula e in Commissione) sono state 102, i punti promossi negli ordini del giorno (nell’Assemblea parlamentare) sono 25 mentre due sono le proposte di legge presentate e oltre venti sono quelle proposte in cui lo stesso onorevole Fabrizio Benzoni è stato cofirmatario. Dei 130 interventi in Assemblea e degli oltre settanta interventi in Commissione, il bilancio conclusivo di questo 2024 del parlamentare bresciano può dirsi più che soddisfacente: “A Brescia i giorni del tempo di rilascio dei passaporti – e sempre Benzoni che illustra la sua attività 2024 – sono diminuiti di molto così come per il rilascio del permesso di soggiorno; la mia attività di visita e di proposta per il miglioramento del sistema carcerario italiano è stato sensibile ricordando ahimè come Brescia in questo campo abbia una non invidiabile maglia nera che deve imporre a tutti un ripensamento sulle carceri, sulle pene erogate e sul sostegno al reintegro di chi ha pagato la propria pena e spesso si trova solo all’uscita del carcere”.
Fabrizio Benzoni si sofferma poi sull’attività svolta nel suo specifico settore (Commissione attività produttive, commercio e turismo) che in queste settimane, più che mai, vede un indotto bresciano del settore automotive decisamente in crisi e in attesa di azioni di sostegno (dilazione del limite europeo alla costruzione a contorno del motore termico, annullamento o rinvio delle sanzioni per i costruttori di auto che superano le soglie tra elettrico e termico): “Alcune decisioni sono troppo penalizzanti per il nostro mondo produttivo – dice ancora Benzoni –: la nostra speranza è quella di riuscire a riproporre queste soluzioni, oggi così drastiche, in un tempo che permetta di riconvertire e di creare nuove produzioni in tempi ragionevoli”.
Nella conferenza stampa “a tutto tondo”, Fabrizio Benzoni conclude poi con un’annotazione e un pensiero sullo stato e sul futuro di Azione (il partito che fa capo a Carlo Calenda): “C’è spazio per noi – ha infine detto l’onorevole Benzoni – e la nostra volontà di stare sui fatti e non sulle ideologie ci permette di essere ottimisti su un futuro che già dal 2024 potrebbe darci soddisfazione e più seguito”.
